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Silvia Verdoliva, poetessa e Luigi De Rosa |
di Silvia Verdoliva
Etizioni Creativa pagg.101 € 10,00
prefazione di Sergio Saggese
isbn 9788896824641

stavolta l'Amore fugge , la poesia non regge...il cuore cigola il tempo illude.
"Solitudine immensa? ed io che sono?" si chiede Leopardi ci introduce al quarto capitolo, quello sull'Uomo , il compagno che può essere caldo rassicurante abbraccio ma anche rivelarsi l'abbandono bieco e l'egoismo ancor più mostro... " ricorda/ di ogni mio bacio/ di quel po che t'insegna/ di me / che non è per caso, ma è la cinta/di rose che t'aprii/ al primo grido."
" Cammini in attesa. L'amore/ è il tuo sangue - non altro"stavolta è Cesare Pavese che "cammina il tempo, scopre infine il "mare di una poesia che non si dice, l'Amore.
di Luigi De Rosa
Lo spartito
Tra i rami secchi e
i tralucenti punti
di lor bocciol svelati,
la primavera arriccia.
Solo una foglia,
vecchia terra bruciata,
ancor s'accende:
è come un nido sfitto
e a me par
che cada
E solo una nota,
calda ocra increspata,
ancor s'appende:
è come amor consunto
e par che cada.
E ora mi par
un'altra vita.
Dalla silloge "La mia vita davanti" di Silvia Verdoliva;Edizioni Creativa;2013
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