24 giu 2012
In capo al mondo di Alessandra del Prete
In capo al mondo
di Alessandra del Prete
Rogiosi Editore
pagine 254 € 14,00
Alina,la protagonista di questo romanzo, è una laureata alle prese, come molti giovani d'oggi, con un mercato del lavoro che offre poche opportunità, ma al contrario di molti,pur di non rinunciare al suo monolocale, umido e poco accogliente, ma fortino di indipendenza e libertà, ha accettato , in attesa di giorni migliori, un lavoro sottopagato in un pub. Questa scelta la dice lunga sul carattere per niente arrendevole di questa trentenne che però finisce per cedere alle lusinghe di Julian , un affascinante manager americano avventore saltuario del pub dove lavora.
Alina con Julian tessono una relazione che all'inizio è caratterizzata da brevi vacanze nelle più belle città europee, la cui scelta è affidata,fra il serio e il faceto, ad un mappamondo,primo regalo di Julian, che la bella napoletana fa ruotare,per poi bloccarne il moto con un dito che, come la pallina nella roulette,sancisce la scelta casuale della prossima città dove incontrarsi.
I weekend in giro per il mondo saranno un momento soprattutto di confronto fra un uomo ed un donna che vogliono superare le paure e le insicurezze legate ad un rapporto di coppia che al gioco vuole sostituire l'Amore.
A questa coppia in cerca d'identità si aggiunge la presenza di amiche affettuose ma invadenti,colleghi di lavoro fedeli ma indiscreti,un rivale in amore ed alcune imperdonabili bugie che danno alla storia quel tocco di brio,a volte suspance e tensione, che catturano l'attenzione dei lettori fino all'ultima pagina.
Alina, che ha i piedi ben piantati a terra ma non rinuncia ai sogni, che ama con trasporto ma non accetta compromessi,vista la sua passione per il Louvre e il Prado che visita durante i suoi soggiorni d'amore, mi fa venire in mente la donna di un quadro del pittore impressionista spesso esposto in questi musei Joaquìn Sorolla,"Maria on the beach. Zarauz,1910": piedi ben piantati nella rena arsiccia, il verde,l'azzurro e il bianco della spiaggia esaltano la "mediterraneità" del contesto, sottobraccio stringe teli rammendati,la sua fatica agra, ma lo sguardo è fiero e sereno, la donna scruta l'orizzonte, non vive di speranze perchè è convinta, anzi vede di fronte a sè un futuro luminoso.
Alessandra del Prete ha scritto un romanzo che fotografa la condizione delle donne ai tempi della crisi, tenaci e combattive mai rinunciatarie forse più degli uomini.
di Luigi De Rosa
Ricordo ai lettori che il testo sarà presentato il 20 luglio alle ore 20:30 a Villa Fondi nell'ambito della kermesse culturale "I salotti del Venrdì" patrocinati dal Comune di Piano di Sorrento.
(in alto a sinistra la scrittrice Alessandra del Prete,foto tratta dal web)
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