di Berta Noy
Fabbri 227p., € 12,90
isbn 9788845198106
"Ascoltate la voce della mia anima.Il primo istante che vi ho veduta, il mio cuore s'è subito sentito incline a servirvi". The tempest,William Shakespeare.
Tutto ha inizio dalla fine in questo romanzo della catalana Berta Noy, Clàudia Costello apprende della morte dell'amore della sua vita, Elliott Kerr e ne è sconvolta, un'auto ha investito il musicista inglese che da anni abitava a Barcellona , mentre passeggiava con la sua bicicletta lungo il viale che percorreva tutti i giorni per tornare a casa. Il vero tormento di Clàudia nasce dal fatto che lei è l'amante di Elliott. Soffre come Montse, la moglie di Elliott Kerr, ma deve tenersi tutto dentro. A sua volta Clàudia è sposata con Quim ed ha una figlia adolescente Laia.
Il tormento e la sofferenza per questa donna è , per certi versi , tremendo, amava quell'uomo, insieme avevano progettato un futuro insieme, avevano ormai preso la decisione di uscire allo scoperto e dire la verità ai rispettivi partner. Ma ora di fronte al lutto, che fare? E' giusto sconvolgere la vita di una vedova. Non è da egoisti. Le amanti, quelle che portano via l'uomo ad un'altra che diritti hanno in questi casi. Hanno torto, devono tacere, devono soffrire in silenzio, è la loro punizione? Claudia cerca consiglio dalle amiche di sempre Eva e Mar che nella vita, come lei, hanno dovuto affrontare situazioni intricate e optare per delle scelte non sempre semplici, poi quando tutto sembra indicare alla donna la direzione giusta , ecco una nuova notizia sconvolgente: Clàudia è incinta di Elliott.
Una storia d'amore intricata e delicata questa della Noy che non mancherà di sorprendere i lettori per la costruzione narrativa e i colpi di scena da romanzo giallo, in fondo nella vita sono tante le direzioni da poter prendere e l'unica cosa certa e che a prenderle alla fine tocca solo a noi.
di Luigi De Rosa
La frase di : Ci sono posti in cui pensi che non andrai mai,posti irrangiungibili, così lontani e pericolosi da non essere quasi reali, posti che non trovi sulle mappe e nemmeno sulle carte nautiche perchè esistono solo in te stessa, sono un'invenzione della mente,del cuore e delle viscere, spazi in cui non osiamo neanche immaginare di poter passare; sono luoghi inesistenti per i quali invece varrebbe la pena rischiare tutto, appendere la vita al chiodo e tuffarsi nella chimera.Credo che ognuno di noi abbia un posto così, forse dovrei dire ognuna di noi; forse questa illusione appartine più a noi donne, che abbiamo una tendenza innata a costruirci favole nella nostra fantasia e che amiamo pensare ,nonstante tutto, che il principe azzurro non solo esiste, ma sa anche dove siamo e un giorno o l'altro verrà a prenderci.
da Luoghi che non si trovano sulle mappe di Berta Noy; Fabbri 2013.
Consigliato a chi ha letto : Ve dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro ; Bompiani
Berta Noy,scrittrice |
Nessun commento:
Posta un commento