perchè avrete scoperto che fine hanno fatto
roccocò, mustaccioli, struffoli,pasta con le vongole e capitone.Sono finiti tutti in quella maledetta pancetta (se siete stati fortunati) e quella stupida è lì che ballonzola beata,sembra Barbapapà sull'altalena, ma "adesso, adesso gli faremo vedere noi!", ci diciamo subito, "in palestra,in palestra andremo, a sfiancarci come cavalli al Palio di Siena fino a diventare come Roberto Bolle ( che ci ha messo anni di danza per avere il fisico che ha, non un'ora di palestra dopo la pasta e fagioli!) . Invece io , vi consiglio, ogni tanto, con scarponi e giaccone, di arrampicarvi sui Lattari, si parte da Bomerano, sette chilometri di falesie, tra case rupestri e terrazze d'uva rubate alla roccia,paesini saraceni ai piedi del costone, gabbiani solitari su nel cielo e poi tanto, tanto silenzio. Dopo la prima ora di cammino, una pausa sotto un corbezzolo, dalla sacca tirate fuori pane cafone, treccia fatta con il latte agerolese e un buon bicchiere di vino, poi ci si rimette in cammino fino a Nocelle, lo chiamano il sentiero degli Dei, scoprirete percorrendolo il perchè di questo nome , dopo tre ore di trekking non sarete diventati belli come gli dei ma avrete percorso un pezzo di Paradiso.
di Luigi De Rosa
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