Raffaele La Capria,scrittore |
di Raffaele La Capria
pagine 80 edizioni Il Sole 24 Ore
collana Racconti d'Autore
(...)Le leggi emanate dal Re Coetzee II quando salì al trono di Amerindia erano ispirate ad onesti princìpi che non tutti sentivano e che la sua autorità
imponeva.Egli credeva "che non si può fare quel che si vuole a chi è in nostro potere",fosse pure un animale.
E perciò invocava non solo umanità verso gli schiavi
(...) ma altresì un'etica che non riguardasse esclusivamente l'uomo."Chiunque voglia mangiare un pollo,una lepre,un fagiano, un coniglio eccetera
può farlo a questa condizione: che non si limiti a farselo servire in un piatto, non si limiti
a considerare dopo averlo assaggiato se e cucinato bene,ma sia obbligato
ad uccidere l'animale che mangerà(...)Uccida il suo pollo,la sua lepre,il suo fagiano,
il suo coniglio,ne veda scorrere il sangue,ne senta il fremito del corpo e
l'agitarsi delle penne mentre usa il coltello,e poi potrà mangiarselo" (...)
Secondo voi cosa accadde nel paese di Amerindia dopo questa legge emanata dal Re?
Raffaele La Capria ci regala diciotto piccoli capolavori che hanno per protagonisti
animali,loro e non noi, dotati di un'umanità, perdon,animalità sconvolgente.
a cura di Luigi De Rosa
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