13 feb 2012

La ragazza con la motocicletta

Quel fantastico Venerdì
di Paola Curtarello
Edizioni Il Filo

"Dicono che c’è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c’era un tempo sognato
che bisognava sognare
di Ivano Fossati

Chissà a quanti di noi nella vita sono capitate quelle storie d'amore che si trascinano dall'infanzia,nate sui banchi di scuola proseguite fino alla laurea ed alla convivenza, dove giorno dopo giorno in uno stillicidio di ore,minuti,secondi sempre più noiosi ci si rende conto che la tua compagna/compagno ha smesso di amarti,di interessarsi alla tua esistenza e tu, dopo mille umiliazioni, una mattina decidi che è giunto il momento di prendere la situazione di petto e troncare il rapporto e ,ironia della sorte, quando sei di fronte a lui/lei è "la carogna" a prenderti in contropiede e a darti il benservito.Anche i caratteri più forti investiti dai dolori che l'amore può procurare rimangono basiti,spesso si lasciano andare ed è duro,molto duro, riprendersi da certe scottature. Altro che suggerimenti e consigli da manuale di psicologia; le sconfitte in amore sono sempre dure da digerire. Non so se avete osservato un quadro del pittore olandese Mondrian,all'inizio rimanete delusi,linee rette e colori essenziali, sembrano cose banali già viste,poi ad un più accurato sguardo vi rendete conto che la genialità dell'artista sta proprio nel rendere apparentemente semplici le cose complicate e ci emoziona.Così il romanzo della Curtarello parla di una donna e del suo bisogno di amare ed essere amata,sembra una storia già letta, ma il suo modo di raccontare la rende unica,se si riesce a cogliere la bellezza di quelle linee rette fatte di gioie verticali,dolori orizzontali,colori emozionanti che compongono ogni quadro d'amore alla fine ci si rende conto che ogni amore è un'opera d'arte.
di Luigi De Rosa

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