2 dic 2011

La scuola è di tutti,come il cielo



Il cielo è di tutti
di Gianni Rodari


Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.

È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.

Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.

Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.

Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.

Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

Dedico questa poesia di Gianni Rodari alle mamme,alle docenti e soprattutto agli alunni della Scuola primaria Carlo Colonna di Piano di Sorrento fra le "vittime" dei tagli e di quella che i burocrati del MIUR definiscono ottimizzazione delle risorse. Parafrasando la splendida poesia di Rodari :
"La scuola è di tutti non fatela a pezzi".

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