

Santo Natale
di Bruno Forte
San Paolo € 4,00
Lo vedo già re Carlo uscire dalle sue stanze tutto agghindato,
prima il suo nasone e poi la sua spada, l'andatura dinoccolata
e il faccione con stampata sul viso un'eterna espressione bonaria, avvicinarsi
al grande vecchio, quel padre domenicano dallo sguardo eternamente
sognante e chiedergli distrattamente: "Padre Rocco,cumm jamm a presepi?"
ite fatt', e' furnut?" E sì nella Napoli settecentesca padre Gregorio Maria Rocco
era il Maestro del Presepe,come racconta Bruno Forte, le statuine, 'a g rotta, 'o bue e l'asinello, gli angiullil', i magi, tutto curato nei minimi particolari per rendere onore al Mistero.
Luigi Vanvitelli, "settentrionale,padano!" non capiva: " questi napoletani sempre a fare ragazzate"!
Il Presepe napoletano non è una ragazzata , ci sono tutti, i ricchi e i poveri, i santi
e i fetienti, perchè si festeggia il Mistero per tutti .
Oppure che dire del turco Amedir "guardiano" della nascita? Un giorno
una principessa di un'antica casata napoletana comprò un bellissimo
bambinello, preoccupata di un possibile furto mise a guardia della splendida statuina un servo moro,Amedir, che di farsi cristiano neanche sotto tortura! "Principessa" diceva "Amedir cristiano ,quando bambinello parla".
Un giorno si sentì un trambusto, si spalancò la porta della stanza della Principessa che si alzò dalla sua poltrona indignata, ai suoi piedi inginocchiato con gli occhi sbarrati il servo turco che la guardò supplincando e disse: "Amedir cristiano, bambinello mi chama Giuseppe"!di Bruno Forte
San Paolo € 4,00
Lo vedo già re Carlo uscire dalle sue stanze tutto agghindato,
prima il suo nasone e poi la sua spada, l'andatura dinoccolata
e il faccione con stampata sul viso un'eterna espressione bonaria, avvicinarsi
al grande vecchio, quel padre domenicano dallo sguardo eternamente
sognante e chiedergli distrattamente: "Padre Rocco,cumm jamm a presepi?"
ite fatt', e' furnut?" E sì nella Napoli settecentesca padre Gregorio Maria Rocco
era il Maestro del Presepe,come racconta Bruno Forte, le statuine, 'a g rotta, 'o bue e l'asinello, gli angiullil', i magi, tutto curato nei minimi particolari per rendere onore al Mistero.
Luigi Vanvitelli, "settentrionale,padano!" non capiva: " questi napoletani sempre a fare ragazzate"!
Il Presepe napoletano non è una ragazzata , ci sono tutti, i ricchi e i poveri, i santi
e i fetienti, perchè si festeggia il Mistero per tutti .
Oppure che dire del turco Amedir "guardiano" della nascita? Un giorno
una principessa di un'antica casata napoletana comprò un bellissimo

bambinello, preoccupata di un possibile furto mise a guardia della splendida statuina un servo moro,Amedir, che di farsi cristiano neanche sotto tortura! "Principessa" diceva "Amedir cristiano ,quando bambinello parla".
Così Amedir il turco divenne cristiano, perchè colui che è posto a guardia del presepe giunge alla fine alla scoperta di un Mistero più grande :Gesù.Bruno Forte , abbandona per un attimo le vesti del grande teologo, per meditazioni deliziose su un mistero che non smetteremmo mai di contemplare: Dio che si fa carne.
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