27 gen 2012

Der Spiegel perde il pelo ma non il vizio

Oggi sul magazine tedesco "Der Spiegel" è presente una lettera che,prendendo spunto
dalla tragedia della Costa Concordia definisce noi Italiani letteralmente "italiani mordi e fuggi" traducibile con "popolo di codardi" perchè "gli Italiani non sono una razza" leggo ancora nell'editoriale di Alessandro Sallusti su Il Giornale edizione del 27 gennaio 2012.
Ancora una volta devo constatare quanta saggezza ci sia in quest'aforisma :
"Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana,
ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi."
L'autore di questa frase illuminante è Albert Einstein, un tale che,ringraziando Dio,riuscì
a fuggire negli Stati Uniti, perchè essendo di confessione ebraica di razza bianca,caucasica (scusatemi sono italiano e meridionale,non comprendo bene il concetto "razza",chiedo a voi di Der Spiegel: va bene così?)sarebbe finito ad Auschwitz. Un'ultima riflessione dopo la famosa copertina con la pistola sul piatto di spaghetti un'altra occasione persa per dimostrare al
mondo che fare giornalismo in Germania vuol dire informare non offendere gratuitamente
di Luigi De Rosa


fonte e foto sono tratte da Il Giornale edizione del 27 gennaio 2012
Direttore Responsabile Alessandro Sallusti

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