28 gen 2012

Carofiglio "difende" Schettino,una voce fuori dal coro


Perchè il mio avvocato "Guerrieri" difenderebbe Schettino
Questo è il titolo dell'intervista a Gianrico Carofiglio
che troverete nell'edizione del settimanale A di Anna n. 5
gruppo RCS Direttore Maria Latella,
giornalista Tommaso Labate.

Mi ha fatto piacere stamane leggere l'opinione autorevole di
uno scrittore e magistrato che ormai da anni abbiamo
imparato ad apprezzare leggendo e proponendo i suoi gialli,romanzi e saggi in libreria, mi vengono in mente "Perfezioni provvisorie"per Sellerio o "l'Onda perfetta" Rizzoli, per citare solo alcuni dei suoi successi e ve ne propongo qualche passaggio che potrà aiutare anche voi a riflettere con più chiarezza su questa tragica vicenda.
Il magistrato scrittore dice : "il peggior difetto di un investigatore è il moralismo,la capacità di indagare bene deriva soprattutto dalla sospensione di giudizio morale.Il comandante Schettino ha certamente delle responsabilità che si porterà appresso per tutta la vita.Ma il giudizio spetta alle sedi competenti".
Labate chiede a Carofiglio se il suo personaggio di fantasia,l'avvocato Guerrieri
(ricordate Ragionevoli dubbi e Testimone inconsapevole?) difenderebbe Schettino:
"Certo.Per un avvocato difendere un imputato non vuol dire sottoscrivere i reati
che eventualmente ha commesso, ma garantire per tutti il rispetto delle regole.
Significa anche "cercare" ,non accettare una verità già scritta".
L'intervista continua con spunti di riflessione che solo un grande scrittore sa
fornire. Certamente le tesi di Carofiglio sono figlie del Diritto quello che hanno insegnato gli antichi romani al mondo,non certo frutto di certa stampa forcaiola e becera che vive di gossip e trash news.

(le foto del post sono tratte dal web)

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