un gesto di simpatia,condivisione soprattutto solidarietà verso i più sfortunati,consiste nel lasciare un caffè pagato in un bar a chi è in difficoltà economiche. Oggi in parte si è persa quest'usanza ed è estremamente lodevole l'iniziativa di questa mattina che si terrà a Napoli ed in altre città italiane di celebrare La Giornata Internazionale dei Diritti Umani con caffè sospesi destinati a migranti e persone in difficoltà economiche.Nella metropoli partenopea saranno offerti caffè sospesi al Caffè Letterario Intra Moenia in Piazza Bellini e presso lo storico Caffè Gambrinus.
Per approfondimenti vi consiglio l'articolo sul Corriere della Sera -Corriere del Mezzogiorno edizione 10 dicembre 2011 giornalista Fabrizio Geremicca.
Se desiderate sapere qualcosa in più sulla bevanda nera vi consiglio:
Manuale del perfetto amatore del Caffè da un originale del 1836.
Storie, racconti e ricette per siglare un patto d’amore con la tazzina fumante.
A cura di Lejla Mancusi Sorrentino,
introduzione di Luciano Scateni
In cofanetto (formato 11x15),pp. 136 - € 12,00 / EAN 9788874210237
disponibile in libreria
Tanti anni fa il Profeta Maometto cadde in uno stato di profondo sconforto, Allah il Misericordioso decise di aiutarlo e gli inviò una bevanda calda e nera: kawa fu chiamata.Il Profeta dopo averne bevuto una tazza si redestò dal suo torpore e fece felici, così narra la leggenda, quaranta donne senza nessun intervallo...questa ed altre leggende le potrete leggere nel testo, ma un caffè così miracoloso come quello di Maometto non si è più visto (almeno credo).
di Luigi De Rosa
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