17 nov 2011

Quattro passi...fra le stelle.La Guida Michelin premia con la seconda stella la cucina di Tonino Mellino



La cucina delle Sirene
di Francesco Aiello
Edizioni dell’Ippogrifo pagine 135 € 35,00

Questo testo di Francesco Aiello è una di quelle opere che è un piacere avere in libreria, da leggere avidamente,da tenere sempre a portata di mano per un rapido consulto su di una ricetta (va bene un porro per i calamari?, quanti grammi di pomodorini?, chissà se quel carrè di agnello in salsa di caffè andrà bene per gli ospiti di domenica?), mostrarlo agli amici, soprattutto a quelli stranieri che rimarranno incantati dalle fotografie di Nerano, regalarlo ma mai prestarlo perché, siate certi, non lo riavrete più!
A volte, lo confesso, quando leggo un saggio, salto la prefazione e vado subito al sodo, stavolta non ho potuto farlo perché le due prefazioni al libro portano la firma di Luciano Pignataro e Antonino Siniscalchi, il primo mi ha “preso per mano” e mi ha condotto dalle chiassose e caserecce cucine dei Borboni all’alta scuola di Gualtiero Marchesi. Il Secondo è stato un perfetto cicerone di Massa Lubrense, da Sorrento a Punta Campanella ha svelato buona parte dei segreti di un territorio stupendo per clima e storia.
Nella “Cucina delle Sirene” Francesco Aiello ripercorre la storia di una famiglia i Mellino proprietari dei “Quattro Passi” rinomato ristorante di Marina del Cantone (Massa Lubrense). Lo scrittore mette in evidenza la tenacia del patron Antonio Mellino che giovanissimo cominciò ad imparare la difficile arte del cucinare sulle navi dell’Armatore Achille Lauro e poi, come spesso capita agli uomini di talento ebbe la fortuna di incontrare una donna,prima sostenitrice e consigliera perfetta, Rita che ne ha determinato l’ascesa nell’Olimpo dei grandi Chef.
Il ricettario che occupa la seconda parte dell’opera , grazie a fotografie e schede dettagliate è di facile consultazione, i piatti proposti vanno dai primi che esaltano la pasta di Gragnano, al pesce, alle carni e ai dolci tutti rigorosamente dedicati alla tradizione campana. La cucina oggi è cultura, quando sedete a tavola in ristoranti come i “Quattro Passi” e vi servono , per dire, insalata di aragosta agli agrumi di Sorrento, il sapore che proverete non sarà semplicemente quello della carne di un crostaceo scottata dall’acida asprezza di un limone, ma il languido sapore che vi lascia dentro una giornata trascorsa sull’acciottolato chiassoso di Marina del Cantone, baciati dal sole, cullati dalla risacca, inebriati dal profumo di agrumi : angeli verdi, custodi di una terra che da sempre sfida e sposa il mare.
di Luigi De Rosa

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