Lord John e una questione personale
di Diana Gabaldon
Corbaccio Editore pagine 296 € 18,00
Siamo a Londra nel giugno del 1757 , il cadavere del sergente Tomithy O'Connell viene ritrovato abbandonato in riva al fiume nei pressi dei Docks.
Il Maggiore Lord John Grey è in casa ad occuparsi del futuro matrimonio di sua cugina Olivia con l'onorevole Joseph Trevelyan, nobile e politico ben in vista della city,quando viene chiamato ad indagare sul delitto.
Le sue doti di discrezione e tenacia sono molto apprezzate,ma Lord John, malvoletieri accetta il caso perchè la sua attenzione è tutta presa da una sconvolgente scoperta, fatta per puro caso,il futuro marito della sua amatissima cugina ha il mal francese, la sifilide,di questo l'ufficiale vuole essere sicuro per rompere,quale capo famiglia,il matrimonio.
Dunque ,come da prassi, Lord Jhon con l'esuberante collega Harry Quarry si reca dalla vedova del sergente per porgerle le condoglianze e i soldi raccolti fra i commilitoni come aiuto tangibile dell'esercito di sua Maestà. Giunto a casa O'Connell ecco il primo colpo di scena di una lunga sequenza che terrà i lettori col fiato sospeso fino all'ultima riga del thriller;la vedova Francine O'Connell non è sola,ma in compagnia del suo amante il farmacista Scanlon che l'ha curata e posta sotto la sua protezione dopo l'ennesimo pestaggio subito dal defunto marito.Lord John ,lasciata la vedova che ha ribadito il disprezzo per il defunto rifiutando anche i soldi dei colleghi e avendo saputo da Quarry che rumors interni al reggimento insinuano che Tim O'Connell fosse una spia al soldo dei Francesi , nonostante abbia molti dubbi sull'innocenza della coppia di adulteri, ritorna ad occuparsi di Lord Trevelyan che insegue durante un'uscita notturna,che si interrompe di fronte a Lavender House. Questa nobile e austera dimora apre un nuovo capitolo nella vicenda di Lord Jhon, molto più personale, molto più sconvolgente perchè lo spinge ad indagare nei meandri del proprio io,a riconoscere la propria omosessualità che è sempre un momento delicato per un uomo e soprattutto un soldato al quale hanno insegnato ad odiare i pederasti.
Gabaldon è straordinaria non solo per lo stile narrativo,il suo racconto ha il ritmo incalzante del giallo, la profondità del romanzo psicologico, la delicatezza del romanzo erotico ed una "maniacale" cura nella ricostruzione storica, arriva addirittura a corredare il thriller di una bibliografia che permette agli interessati di approfondire la storia dei costumi sessuali omo, etero e trans nell'Inghilterra del '700.
di Luigi De Rosa
(l'immagine in alto tratta da www.laboratorioimmaginedonna.it/laid/Basis - Cinema Indipendente tedesco)
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