23 mag 2011
Perchè non un mistrà con il caffè?
Liquori d'erbe
Giunti Demetra pagine 121 € 4,90
I Veneziani dopo una furiosa battaglia, nel 1687 presso Mistrà,
borgo ad otto chilometri da Sparta, conquistarono l'ennesimo
territorio per la gloria della Serenissima, come spesso accade,
i conquistatori furono conquistati da gusti e costumi degli abitanti del posto, inquesto caso in qusta circostanza i soldati veneziani s'innamorarono dell'ouzo, un liquore che, una volta in patria, ribattezzarono Mistrà,dal nome della città conquistata.
Ingredienti: 2 l di alcol 90°, 2,5 kg di zucchero, 50 g di semi di anice,30 g di coriandolo, 10 g di semidi finocchio,2 arance.
Preparazione:
Mettete a macerare nell'alcol , per 8 giorni, i semi di anice, di coriandolo e di finocchio, e le scorze d'arancia, quindi filtrate con l'apposita carta.
Preparate uno sciroppo facendo bollire 2,3 dl di acqua e lo zucchero per una decina di minuti e lasciatelo raffreddare.
Aggiungete lo sciroppo all'alcol e lasciate riposare per qualche giorno prima di filtrare.
Si può bere liscio,si può correggere il caffè o gustarlo aggiungendo acqua come facevano i Veneziani.
di Luigi De Rosa
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