15 nov 2010

Di quando a Napoli ti vendevano i Promessi Sposi "Tarocchi"


Vi segnalo sul Mattino 15/11/2010 - Cultura e Società
l'articolo del giornalista Carlo Avvisati
"Quando a Napoli taroccarono Manzoni".
In occasione della presentazione
del testo Mala cosa nascer povero prefazione
Angelo Stella per i tipi Sparton Editore primo volume
dell'opera che sarà presentata il 22 novembre alle 16:30
nalla Sala della Loggia al Maschio Angioino, Carlo Avvisati
racconta un "simpatico episodio" che fece adirare non poco
Alessandro Manzoni.
Don Alessandro quando seppe che a Napoli si vendevano
copie a prezzo stracciato del suo Promessi Sposi andò su tutte
le furie, scrisse una lettera di fuoco all'allora ministro di Polizia
il marchese Francesco del Carretto. Autore del pacco si scoprì
poi che era stato Francesco Nobile , un piccolo editore che in via Toledo
distribuiva candidamente con tanto di manifesti pubblicitari
l'opera manzoniana.Be anche se rubare il lavoro di un altro è sempre riprovevole,
almeno è sintomo di chiaro successo.Comunque Avvisati dice che Don Alessandro
non si fece una cattiva opinione dei Napoletani ,questo è sintomo di grande
intelligenza, c'erano e ci saranno quelli che lo compreranno e lo leggeranno
comportandosi con l'onestà e la cultura che questa città possedeva e possiede.

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