28 nov 2010

Delirio tagliente


Appunti di un venditore di donne
di Giorgio Faletti
B.C.Dalai pagine 396 € 20,00

Mi sono avvicinato al nuovo thriller di Faletti titubante, perchè dopo
Io uccido, gli altri , sinceramente non mi erano piaciuti, e devo confessare
che questo testo mi ha sorpreso fino all'ultima pagina.
Siamo nell'Italia degli anni di piombo e fra bierre e politici corrotti, tanto per cambiare,
vive uno stuolo di portaborse, tirapiedi, escort ( anche quelle non mancano mai) e lacchè.
Fra questi "galantuomini" e "gentildonne" si muove un sopravvissuto, in tutti i sensi, un
disoccupato di nome Bravo che si è inventato un mestiere quello di procurare donne ai potenti, lui che per ironia della sorte, per uno sgarro di mafia è stato evirato. In un appartamento anonimo, con vicino Lucio un musicista cieco con il quale condivide la passione per gli enigmi crittografici, passa la sua vita da border line.
Un giorno però Bravo si trova invischiato in una vicenda tragica, tre ragazze che aveva inviato al festino di un noto politico saltano in aria insieme all'uomo a causa di un attentato. La polizia trova sul luogo del delitto tracce che portano a lui, chi lo vuole incastrare? Carla , un'amica che faceva parte del gruppo delle tre escort non si trova, anzi al suo posto è morta Laura, perchè questo scambio di persona? D'improvviso per Bravo si è spenta la luce, come per Lucio, ma nel buio, qualcosa si riesce a vedere. Sforzandosi così come certi giochi crittografici che sembrano complessi, prima o poi la soluzione che illumina l'oscurità si trova ed è più semplice di quello che uno immaginava.


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