11 ago 2010
Punta Campanella,paesaggio mozzafiato e scaldabagni in mare
La quotidiana lotta al degrado e all'incuria
(dal Corriere della Sera - Corriere del Mezzogiono
articolo del giornalista Fabrizio Geremicca)
Sorrento 11 Agosto 2010
"Scusate avete visto uno scaldabagno!" gridano dalla barca
ad alcuni pescatori gli operatori di Punta Campanella.
"Veniamo da Nerano" continuano " ci hanno segnalato la
presenza di uno scaldabagno che oltrettutto rappresenta un
pericolo per la navigazione."
Questa scenetta è una delle tante che ci descrive Fabrizio Geremicca
nel suo articolo tutto dedicato allo stato di salute di quello specchio
d'acqua che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della Penisola Sorrentina.
Sempre dello stesso autore un'intervista interessante al direttore
del Parco Marino Antonino Miccio.
Geremicca:" La sua nomina a direttore, 2004, provocò più di un malumore.
Un agronoma alla guida di un area marina protetta sembrò una bizzarria."
Geremicca:" C'è chi protesta, troppi divieti per un'area così vasta."
Miccio: "Le zone a tutela integrale sono solo due..."
Miccio:"I malumori sono dei diportisti che pretendono di sfrecciare e..."
Geremicca:"Quanto riceve dal Ministero l'area protetta?"
Miccio: " Quattrocentomila euro."
Geremicca: "I mezzi?"
Miccio:" Un gommone, uno spazzamare, un gozzo fornitoci da Aprea."
Ed ancora nell'articolo le opinioni e le critiche ai depuratori, al ripopolamento,
all'inquinamento,agli interessi e al disinteresse dei politici.
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