La seconda Repubblica è fondata
sulla Casta e sulla famiglia, passando per la cricca.
Piazzare familiari e parenti acquisiti
è una tra le attività storiche della politica nostrana, ma se nella
Prima Repubblica vigeva almeno la regola del pudore, con
la rivoluzione berlusconiana del 1994 le cose sono cambiate.
Dalla corte berlusconiana in giù i casi si sono moltiplicati
all'infinito. Vedi i casi recenti di Giancarlo Tulliani che si
presentava in RAI come cognato di Fini, i famosi cognati
Gagliardi e Piscicelli che nelle ore del terremoto al telefono
si spartivano la torta della ricostruzione, Piermarini cognato
di Bertolaso, nell'articolo di Giampiero Calapà su Il Fatto
edizoine dell'8 Agosto 2010 la Seconda Repubblica è rivisitata
"alberi genealogici" alla mano, figli,nipoti,madri,padri,mogli, amanti,
e figli delle amanti tutti avranno un posto, un gettone di presenza,
un posto a tavola non si nega a nessuno e non conta
cosa si sa fare nella vita,l'istruzione,la preparazione,la laurea,
la specializzazione, conta solo ed unicamente il grado
di parentela che si ha con il potente di turno.
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