Domani aprirà l'Antica Mostra del Cinema di Venezia
il cortometraggio "Di là dal vetro" da un'idea
di Erri De Luca
film di 18 min. regia di di Di Bari,produttore Garofalo.
"Nelle sere mute della campagna,seduti allo stesso tavolo,scrivendo,leggendo,risolvendo rebus o spostando carte,tacevamo in napoletano".
Lo scrittore dialoga con la propria madre la cui perdita "mi ha tolto una buona ragione per stare al mondo.Me ne restano di minori".
La regia è affidata ad Andrea Di Bari che, attraverso la trasparenza della luce dell'alba di là dal vetro, ha cercato di ricreare l'illusione percepita dal protagonista che la vita possa ancora darci qualche briciola di felicità, nonostante l'inesorabile passare del tempo.
Sinossi
Una notte in una casa di campagna un uomo si risveglia al suono di un allarme aereo. A Belgrado nella primavera del '99, quando la città era bombardata dagli aerei partiti per l'Italia,ebbe modo di ascoltarne diverse. Anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti su Napoli. Quella notte intorno al tavolo della cucina loro due si ritrovano a parlare di uova al tegamino e di guerre, di un cuore malandato e di un diario di viaggio con la copertina rossa.
È una notte d'insonnia e d'intesa. Nell'alba seguente un vetro è sufficiente a separarli.
Erri De Luca
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