16 apr 2013

Pronto...sono uno studente milanese.Per la mia tesi di Laurea vorrei scrivere un saggio su Giorgio Gaber.Posso venire a disturbarla?

G
Vi racconto Gaber
di Sandro Luporini
con Roberto Luporini
Mondadori pp 311 € 18,00
isbn 9788804626725

"C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza.
C'è solo la voglia e il bisogno di uscire
di esporsi nella strada nella piazza.
Perchè il giudizio  universale
non passa per le case
in casa non si sentono le trombe
in casa ti allontani dalla vita
dalla lotta,dal dolore,dalle bombe.

Si trascorre la vita a porsi domande alle quali assai di rado è possibile dare risposte esaustive, come ricorda Sandro Luporini a Lorenzo, lo studente milanese che lo intervista per la sua tesi di laurea su Gaber. Leggendo questo saggio diventiamo un po tutti Lorenzo,
seduti in cerchio , fingiamo di stare in spiaggia a Viareggio, magari d'inverno con un tiepido sole a scaldarci e senza la sciatteria dei bagnanti estivi, ascoltiamo un poeta del pennello raccontare di un poeta dell'Incidenza, i primi accordi, il primo incontro con quello che diventerà l'amico e il collega di lavoro della vita, i primi concerti e soprattutto il Teatro. Quando leggiamo "G" riscopriamo anche  la storia del nostro paese, quella  degli ultimi trent'anni, dal boom economico agli anni di piombo fino alla Seconda Repubblica, come se ne avessimo avuta una degna di chiamarsi Prima ! Lo stile è semplice , la narrazione fluida, il contenuto di questo libro è denso e corposo, come un vino d'annata da centellinare sul palato, per gustarne tutto il "bouquet",  direbbe il "sommelier" Andrea Scanzi che di Poeti cantanti se ne intende.
 La lettura ti prende , ti coinvolge, ogni tanto ti viene istintivo fermarti, lasciare cadere il segnalibro fra le pagine, googlare la canzone della quale Luporini ti spiega il significato , la ragione , l'idea che c'era dietro, per ascoltarla, interpretata da lui: capelli lunghi, sguardo intenso ,che tradisce una continua irrefrenabile voglia di capire , di conoscere, di condividere un pensiero per sempre "disallineato". Vi dicevo all'inizio del post delle "Domande", quelle con la d maiuscola,che ci poniamo sulla Libertà,sull'Amore, sul Futuro,sulla Pazzia,sull'Impegno sociale, ebbene le risposte il poeta non le può dare, quelle le dobbiamo sudare ognuno di noi per la parte che ci è concessa in questo Teatro chiamato vita , personaggi tutti in cerca di un autore, ma alla fine Loporini e Gaber una risposta la danno, in "C'è solo la strada" ,  essi rispondono che è  "a lottare che non bisogna mai rinunciare",  non nelle case ,  ma nella strada, nelle piazze si aspetta il Giudizio Universale,
in casa,  nel proprio orticello ti allontani dalla vita.  Dunque "anche per oggi non si vola", ma ci riproveremo domani e domani ancora, "c'è sempre qualche cosa che sfugge/ alla ragione del presente/persino lo sfacelo generale/magari è solo un giusto ammonimento/e non la fine irreversibile e totale./Al termine del mondo per fortuna/le strade sono sempre più di una.

di Luigi De Rosa


Il testo di Sandro Luporini "Vi racconto Gaber" è disponibile in libreria per tutta la durata della rassegna offriremo uno sconto del 15% sul prezzo di copertina.

Dal 26 aprile al 15 maggio 2013 l'associazione culturale 
Eta Beta e Progetti d'Autore organizza:
PianOmaggio per Giorgio Gaber rassegna dedicata al grande artista scomparso dieci anni fa.
per info Franco Maresca,direttore artistico di Progetti d'Autore  3351225042
e www. vivodalvivo@libero.it

Nessun commento: