29 apr 2013

"Mentre scava nella coscienza dell’imputato, il giudice lacera la sua"

Il colore del vetro
Francesco Caringella, magistrato e Luigi De Rosa 



di Francesco Caringella
Robin pagg.264 € 15,00
isbn 9788867401055


 "E' possibile rispondere di tentato omicidio a titolo di colpa?" La risposta esatta a questa domanda , può portarti in Paradiso ,vale a dire  a vincere dopo dieci anni , all'ultimo tentativo, il concorso in Magistratura, o condurti all'Inferno, rinunciando per sempre al sogno di una vita; lo sa bene Maurizio Salinaro che è a un passo dal fallimento e grazie ad un colpo di fortuna potrebbe invece riuscire nell'intento; lo sa bene Nicola Morgese che, ad un passo dal baratro, c'è ormai arrivato. Tutti e due si aggrapperanno al Codice Penale in quell'affollata aula magna dell'Hotel Ergife, ma a reggersi e tirarsi su, evitando la rovinosa caduta,sarà , forse, solo uno dei due concorrenti.
Ricordo che uno dei personaggi letterari italiani più famosi, Mattia Pascal , si chiedeva : "Se noi riconosciamo che errare è dell'uomo, non è crudeltà sovrumana la giustizia? " , è questa

crudeltà che Maurizio Salinaro, fugge durante tutta la sua vita di magistrato, quella di fare della Giustizia un'ingiustizia: condannare un innocente. Quando il Pubblico Ministero Maurizio Salinaro si rende conto che in un processo per rapina ha fatto condannare un innocente cerca in tutte le maniere di rimediare a questo terribile errore, a questa crudeltà sovrumana,l'incubo di una vita che sembra essersi materializzato, dunque s'impegna con tutto se stesso per rimediare  ma il conto che si troverà a saldare sarà salatissimo. Il romanzo di Francesco Caringella ha "il colore del vetro" come un vetro la sua scrittura, lineare,semplice,"trasparente" analizza la psicologia dei personaggi, riesci a cogliere, leggendolo, tutte le sfumature di incertezza, gioia e dolore che avvolgono l'esistenza di uomini,siano essi giudici o imputati, in cerca d'autore, ma come il vetro , le certezze e le convinzioni di una vita possono sbriciolarsi e diventare vetro tagliente che può ferire anche mortalmente. "Mentre scava nella coscienza dell’imputato, il giudice lacera la sua", la forza di questo romanzo che diventa giallo e poi qualcosa in più è quella che abbiamo riconosciuto anche in "Diario di un giudice" di Dante Troisi , quella di riuscire a mettere a nudo la Giustizia , ma spogliata della toga ,essa rivelerà di essere uguale per tutti compresi i giudici?

di Luigi De Rosa

 



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