13 mag 2011

Jesus della San Paolo intervista Mons.Arturo Aiello


L'indignazione del Vescovo
di Teano Calvi Mons.Arturo Aiello


Mons.ArtuMons.Arturo Aiello Vescovo
di Teano Calviro Aiello per la sua Calvi

Vi segnalo la lunga intervista che il Vescovo della Diocesi di Teano Calvi ha concesso alla giornalista Vittoria Prisciandaro di cui riporto una parte nel mio blog. Per l'intero articolo vi rimando all'edizione di Jesus maggio 2011 che troverete in tutte le edicole o sul sito www.stpauls.it/jesus e cliccare sul link "Una Chiesa ribelle"



Una Chiesa ribelle all'oblio della storia di VITTORIA PRISCIANDARO

In questo angolo di Campania abbondano le bellezze naturali e le ricchezzeCopertita di Jesus maggio 2011 del patrimonio archeologico. Eppure Stato ed economia sembrano
dimenticarsene. Solo la comunità diocesana combatte il degrado e l'abbandono.
Grazie anche all'impegno di un coraggioso vescovo che ha dato fiducia ai giovani.

...La Storia, comunque, era entrata in questo angolo di Campania felix ben prima dello «storico incontro », grazie a etruschi e romani. «Qui basta scavare per trovare reperti archeologici », dice Giovanna Di Nuccio, responsabile degli scout di Sparanise. L'incuria dello Stato - aggiunge - ha arricchito i "tombaroli" e trasformato molte abitazioni in veri e propri musei privati, tra anfore, statuette votive e souvenir di varie datazioni: «A Calvi tempo fa è stato portato alla luce un anfiteatro imponente: oggi è ricoperto dalle erbacce, inaccessibile. Lo stesso è accaduto per terme, tempietti votivi, grotte di epoca medievale, dove gli affreschi sono stati rimossi e trafugati dai ladri». Oggi un impianto di sicurezza preserva le ricchezze dell'antica concattedrale romanica di Calvi, ma in generale un patrimonio archeologico che in altre parti del mondo verrebbe valorizzato con risorse e investimenti, qui viene lasciato morire. È una zona, questa, che alle testimonianze storiche aggiunge bellezze naturali invidiabili: «I percorsi tra i castagneti di Roccamonfina, il polmone verde del Matese, le passeggiate per i borghi antichi, come quella che da Croce va alla chiesetta di San Salvatore», esemplifica Nicandro Boventi, caporeparto scout. Il parco di Roccamonfina, che si estende intorno al più antico apparato vulcanico della Campania, è costellato dai coni vulcanici del Monte Santa Croce e del Monte Lattani, e da borghi suggestivi, ciascuno con la sua festa patronale e il suo piatto tipico. «È una vocazione turistica del tutto disattesa: a Teano c'è un teatro romano che fa invidia a Pompei, ma viene aperto per poche rappresentazioni. Un museo archeologico importante, tombe etrusche e romane... Un patrimonio inutilizzato, non fruito», dice il vescovo, Arturo Aiello....

di VITTORIA PRISCIANDARO su Jesus maggio 2011

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