17 mag 2013

esistere:a chi ne debbo essere grato? Ditemi

Il tessitore di vite

di Titti Marrone
Mondadori pagg. 222 €17,00
isbn 9788804624868



Titti Marrone,giornalista ospite della rassegna Libri Con-tatto
M’è dato un corpo – che ne farò io /di questo dono così unico e mio?
Sommessa gioia di respirare, esistere:a chi ne debbo essere grato? Ditemi.
Alcuni anni fa lessi questi versi del poeta Osip e'mil'evic Mandel's'tam citati da Gustaw Herling in un articolo del 1969 sul Corriere. Mi sono tornati in mente, leggendo la storia di Riccardo Dal Ponte, il tessitore di vite,  e degli altri protagonisti della vicenda raccontata splendidamente da Titti Marrone, perchè  sintetizzano più d'ogni altra frase quella congerie di dubbi, paure, sofferenze, curiosità, incertezze che hanno scatenato in Riccardo la necessità di mettere in atto la sua personalissima   recherche della verità ,quella che inevitabilmente coinvolgerà anche gli altri protagonisti della storia. Siamo a Napoli, Massimo Santarelli, antropologo è alle prese con la fine del suo matrimonio e soprattutto con le sue nevrosi di neo single. Il prof ha ricevuto un invito a cena da Riccardo dal Ponte,preside e suo caro amico. Alla cena ci saranno una collega  Caterina Carola,prof di Sociologia , Lia Imperatore , giornalista in carriera e Miranda de Girolamo amica dei Dal Ponte. Durante la cena Riccardo è deciso a rivelare ai suoi commensali un segreto che li riguarda tutti, un segreto che lo tormenta perchè destinato a cambiare  le loro vite compresa quella dell'ing. Pietro Ludovici che non sarà presente alla cena ma di lì a poco anche lui dovrà far parte della nuova...  Un romanzo che vi intrigherà fino alla fine ed anche oltre visto che si basa su una vicenda realmente accaduta e chissà che non si possa verificare ancora in futuro.

di Luigi De Rosa




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