10 gen 2013

La "prepoesia" di Raffaele Ragone



Raffaele Ragone e Luigi De Rosa
Raffaele Ragone è un poeta di difficile classificazione,come spesso è capitato a  suoi illustri predecessori mi vengono in mente Penna e Caproni. La sua lirica può essere ascritta ad un filone di poesia antinovecentesca, che muove da Saba, ma ha qualche punto di contatto con l'esperienza del simbolismo,
penso a Ungaretti e molto prima Apollinaire  e complessivamente ha una fisionomia decisamente originale. I suoi testi testimoniano tematiche fondamentali come: il viaggio, la famiglia, la morte.Il suo stile è nitido e raffinato. 


La ruggine degli aghi
di Raffaele Ragone
Manni Editore pagine 99 € 14,00
isbn 9788862664219

Collana diretta da Anna Grazia D'Oria




Metafore

Di noi,a me tocca,
Prima che si tessa l'ordito,
Il rammendo degli stracci,
Che nella felice occasione
Pure furono i panni della festa.
E tra le dita incalza
La ruggine degli aghi
Di logoro filo
Aggrovigliati spaghi.


Raffaele Ragone è nato a Castellammare di Stabia nel 1950 , vive ad Ercolano.Laureato in Chimica ha insegnato nelle università di Napoli
ed a Berkeley. E' autore di saggi scientifici oltre che di raccolte di poesie.
Se desiderate approfondire la conoscenza dello scrittore vi consiglio
di visitare il suo blog RaffRag's Una Tantum





a cura di Luigi De Rosa




1 commento:

Anonimo ha detto...

Ringrazio per l'inserimento in queste pagine. Approfitto dell'occasione per informarvi che recensioni al mio libro si possono leggere all'indirizzo http://raffrag.wordpress.com/?s=recensioni.