
La Targa
di Andrea Camilleri
Corriere della Sera 60pagine collana Inediti d'autore
Oggi 30 giugno con il Corriere c'è un arancino di Camilleri, un inedito farcito di tutte quelle trovate letterarie che hanno fatto dello scrittore di Porto Empedocle uno dei giallisti più apprezzati in Italia. Cominciamo col dire che Montalbano nun ci trase pi nenti!Siamo a Vigata,Mussolini ha dichiarato guerra alla Francia dal confino torna Micheli Ragusano, un antifascista che ha scontato la sua condanna,appena mette piede nel vecchio circolo, Coco Giacalone fascista di poche parole e mani grosse gli fa capire che non è il benvenuto, ma prima che venga sbattuto fuori, don Manuele Persico,n'tiso u nonno,ex garibaldino e fascistissimo, prende le difese del malcapitato che , ingrato degli ingrati!, dice che solo per questo non rivelerà a tutti i presenti nel circolo chi era Antonio Cannizzaro. Al nome "Antonio Cannizzaro!" il povero don Persico ha un infato e muore stecchito, stessa sorte seguirebbe Micheli Ragusano se i Carabinieri non lo avessero sotratto dai pugni di Giacalone. Dunque chi era questo Cannizzaro il cui nome è bastato a provocare la morte di un uomo onorato da tutta Vigata? Chi consolerà la bellissima e giovanissima vedova di don Persico? E soprattutto sulla Targa in sua memoria cosa si chioserà sotto il nome don Manuele Persico,visto che si scoprirà che il vecchio ne aveva combinate di cotte e di crude?
di Luigi De Rosa
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