6 ott 2010

WWF più professionisti per curare gli animali selvatici

La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.

Publio Ovidio Nasone


Nell'articolo a firma Ciriaco M. Viggiano sull'edizione
del Mattino di Napoli del 6 Ottobre 2010 il presidente
dell'Associazione ambientalista WWF sezione Penisola Sorrentina
Claudio d'Esposito lancia l'allarme sia per la continua "mattanza" di animali
impallinati dai bracconieri, sia per la mancanza di strutture adeguate al recupero
degli animali selvatici feriti in Penisola e della carenza di personale specializzato.
Si pensi che attualmente un animale ferito deve essere trasportato presso
l'Ospedale Veterinario "Frullone" centro di recupero gestito dalla ASL NA 1.
Inoltre , nell'articolo si sottolinea come nonostante la buona volontà
dei veterinari locali si riscontra spesso l'opportunità di avere in loco personale
specializzato nella cura di animali selvatici che presentano chiaramente
problematiche diverse dagli animali comuni.









Nelle foto: un allocco trovato ferito a Piano, l'upupa ferita a Sant'Agnello,
una ghiandaia ferita a Tordigliano, una poiana ritrovata sulle Tore
ed una civetta ritrovata a Seiano.

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