7 giu 2010
AAA cercasi ufficiali di marina mercantile
AAA cercasi ufficiali
Paolo D'Amico (nella foto) "il re delle navi cisterna in Italia" , neopresidente di Confitarma lancia l'allarme: in dieci anni grazie alla riforma varata nel 1998 (viene istituito il registro internazionale), l'armamento di bandiera italiana è cresciuto dell'81% ma fa sempre più fatica a trovare personale qualificato di bordo. Solo il 10% dei diplomati tecnici navali rimane a lavorare nel settore.
E pensare che dai 10 milioni di tonnellete di naviglio del '98 siamo arrivati a 16 milioni nel 2009.
Lo stesso vale per i posti di lavoro che oggi sono 35mila diretti e 7mila a terra. Sono stati investiti nel settore 27 miliardi, uno solo l'anno scorso, per il 2013 verrà investita un montagna di soldi che si trasformerà in 185 nuove navi ma è disarmante constatare che ci sono pochi giovani italiani interessati all'imbarco, ricorrere a ufficiali di altri paesi europei o extracomunitari sarebbe un peccato.Bisogna aumentare la base di giovani interessati all'imbarco e creare le basi per farli restare il più a lungo possibile, il mercato italiano è pronto a offrire mille posti di lavoro ad ufficiali e marinai.
Approfondimenti e ulteriori notizie sono nell'articolo del gionalista Massimo Minella
su La Repubblica edizione del 7 Giugno 2010 pagina 13 (Economia Italiana)
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