23 ott 2010

I loro piedi corrono a versare sangue (San Paolo, Lettera ai Romani)

"Tutti hanno smarrito la via,tutti si sono corrotti;
non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno.
La loro gola è un sepolcro spalancato,
tramavano inganni con la loro lingua, veleno di serpenti è
sotto le loro labbra,
la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza.
I loro piedi corrono a versare sangue."
San Paolo, Lettera ai Romani

Garbatella combat zone

di Massimiliano Smeriglio
Voland € 13,00 pagina 169

Valerio Natali è un ragazzo di buona famiglia cresciuto secondo i principi del nonno,
partigiano ed eroe di guerra, ma si sa, alle volte la vita ti porta lontano dalla strada maestra, quella fatta di studio, concorsi e posto da bravo impiegato con brava ragazza al seguito.
A Valerio capita di trasformarsi in un rapinatore sensa scrupoli. La sua banda, composta da una bella pischella Maria e dall'amico di sempre er Gatto, si dedica a rapine in tutta Roma, tranne la Garbatella, tutti gli altri quartieri ricevono la "visita" dei tre fino a quando
non pestano i piedi a chi è più infame di loro: il maresciallo Sapone, uomo corrotto e corruttore proprio come la Roma dove sguazzano tutti questi disperati.
Ad un certo punto, Valerio, sente il fiato sul collo della benemerita e decide di cambiare aria.
Fugge in Messico, per alcuni anni nessuno ha più sue notizie. Quando torna tutti alla Garbatella
lo chiamano er Chapas, perchè in Messico si dice abbia fatto il rivoluzionario.
Purtroppo per Valerio, Sapone non l'ha dimenticato ed è uno che gioca sporco e duro.
Ar gabbio ci finisce , ma finisce pure a Dubai in un Hotel a cinque stelle dove belle donne, champagne e soldi sembrano non finire mai. Sembra, perchè in questa storia niente è come appare fino all'ultima pagina.

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