Il libro che aveva un buco
di Jean Olivier Hèron
illustrazioni di Domitille Hèron
Editore Motta Junior
Pagine 94 € 9,90
Oggi Vi consiglio un libro per bambini ( a partire dai sette anni) la storia è quella di una famiglia di topini che vive in un libro. La vita dei topolini scorre piacevole e divertente fra le pagine colorate del tomo fino a quando il piccolo Giulio scopre un buco nel volume. Il giovane roditore spinto dall'esuberanza della sua età e dall' inquietudine che caratterizza certi caratteri decide di tuffarsi al di là del buco per vedere cosa cela.
Nonstante il rimprovero dell'intera famigliola Giulio e la sorellina Marta tuffatisi attraveso il buco scoprono che si tratta di un portale che li proietta nel mondo reale. Giulio e Marta giungono così nella camera dei balocchi di alcuni bambini, qui scoprono, l'acqua , ne provano il sapore, la consistenza,la freschezza, annusano i fiori, rimangono rapiti dal mondo reale e tornati indietro, attraverso il buco magico, nel loro libro, raccontano tutto ai genitori.
Tutta la famiglia, incantata dai racconti dei figlioli decide di partire per la "realtà", ancora una volta il buco sarà la via di passaggio spazio temporale che renderà possibile il loro desiderio, ma i sogni stavolta si infrangono sulla reale pelliccia del gatto dei bambini che,accortosi dell'intrusione precedente, li aspetta dall'altra parte con gli artigli pronti all'uso. Da qui in poi i sorcetti dovranno darsi da fare per salvarsi la vita.
La favola è arricchita degli splendidi disegni di Domitille Hèron e indubbiamente in un modo divertente spinge il piccolo lettore a riflettere sulla differenza tra mondo reale e fantastico, tra il mondo di tutti i giorni e quello sognato, desiderato,inventato. Non si deve scegliere tra la realtà e la fantasia , ma imparare e distinguerle e a riconoscerle.
di Jean Olivier Hèron
illustrazioni di Domitille Hèron
Editore Motta Junior
Pagine 94 € 9,90
Oggi Vi consiglio un libro per bambini ( a partire dai sette anni) la storia è quella di una famiglia di topini che vive in un libro. La vita dei topolini scorre piacevole e divertente fra le pagine colorate del tomo fino a quando il piccolo Giulio scopre un buco nel volume. Il giovane roditore spinto dall'esuberanza della sua età e dall' inquietudine che caratterizza certi caratteri decide di tuffarsi al di là del buco per vedere cosa cela.
Nonstante il rimprovero dell'intera famigliola Giulio e la sorellina Marta tuffatisi attraveso il buco scoprono che si tratta di un portale che li proietta nel mondo reale. Giulio e Marta giungono così nella camera dei balocchi di alcuni bambini, qui scoprono, l'acqua , ne provano il sapore, la consistenza,la freschezza, annusano i fiori, rimangono rapiti dal mondo reale e tornati indietro, attraverso il buco magico, nel loro libro, raccontano tutto ai genitori.
Tutta la famiglia, incantata dai racconti dei figlioli decide di partire per la "realtà", ancora una volta il buco sarà la via di passaggio spazio temporale che renderà possibile il loro desiderio, ma i sogni stavolta si infrangono sulla reale pelliccia del gatto dei bambini che,accortosi dell'intrusione precedente, li aspetta dall'altra parte con gli artigli pronti all'uso. Da qui in poi i sorcetti dovranno darsi da fare per salvarsi la vita.
La favola è arricchita degli splendidi disegni di Domitille Hèron e indubbiamente in un modo divertente spinge il piccolo lettore a riflettere sulla differenza tra mondo reale e fantastico, tra il mondo di tutti i giorni e quello sognato, desiderato,inventato. Non si deve scegliere tra la realtà e la fantasia , ma imparare e distinguerle e a riconoscerle.
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