Lussuria si morde le labbra
di Mario Dolcetti
Ismeca pagine 38 € 12,50
Genere Poesia
Nella raccolta “Lussuria si morde le labbra” il poeta Mario Dolcetti ripercorre le tematiche a lui care che fra l'altro, in parte abbiamo avuto modo di leggere in prosa nel suo precedente lavoro”Todo no es mierda” . La critica alla condizione di precarietà alla quale sono condannati molti nella società moderna, l'attacco alle istituzioni, soprattutto la scuola italiana spesso guidata da ottusi pregiudizi, povera di idee, anzi chiusa a riccio in uno sterile e sorpassato nozionismo che ne hanno fatto una delle più scadenti in Europa. Naturalmente , in questa raccolta, grande è l'attenzione per l'Amore, quello condannato alla clandestinità perchè fuori dagli schemi e quindi vissuto combattendo il pregiudizio dell'altro, rubato alla mediocrità di certe concezioni di vita.
Voglio il grido che ti esce dalle viscere
il grido del tuo piacere
angelo delicato...
spezzarti e poi ricomporti...
piangere insieme e capirla...
questa vita...
di inconsistenze.
A guisa di falchi pellegrini vi aggirate
nei corridoi che puzzano di ignoranza
in cerca della vita che avete mortificata...
sbandate, barcollate...
in cerca del bastone del coraggio e della verità
nozioni su nozioni
pregiudizi su pregiudizi
niente amore, mai!
Nessuno più vi ascolta...
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