Longanesi pagine 237 € 18,00
Genere Thriller
Oggi Vi consiglio il libro d’esordio di un giovane avvocato tedesco che in patria si è occupato spesso di casi eclatanti di cronaca nera. In questa sua raccolta di racconti su casi giudiziari, Von Schirac mostra una bravura nello scrivere che è a metà strada fra il nostro Gianrico Carofiglio (per le tematiche giuridiche) e l’americano Joe Lansdale (per i temi macabri), in più ci spinge a meditare su che cosa sia la colpa,sul valore e la funzionalità della pena (punizione? redenzione?), sulla possibilità della giustizia.
Le storie di Von Schirac abbracciano tutta la società tedesca e la analizzano in tutte le sue mille sfaccettature: c’è la storia del medico, stimato e conosciuto dall’intera comunità che, un giorno, perde la testa (per quale motivo?), e fa a pezzi la moglie con la quale ha diviso vent’anni di convivenza tranquilla.Ci sono gli skinhead che in una stazione a Berlino vanno ad infastidire con mazze e coltelli un povero ragioniere e finiscono uccisi senza pietà dal mite contabile.
Ci sono due turchi sbandati ,Özcan e Samir , che imbeccati da un complice, credono di realizzare il più semplice dei furti nella villa di un magnate giapponese Hiroshi Tanata, ma alla fine per quella, che loro credono una stupida tazza da tè, si ritrovano in una carneficina degna di “Kill Bill 2”.
Luigi De Rosa
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