7 lug 2013

Lo yogurt che salvò il mondo


C'era una volta uno yogurt che...

Lo yogurt  prodotto industrialmente e acquistato attraverso i circuiti commerciali, per arrivare sulla tavola dei consumatori percorre 1200 km (...) , costa 5 euro a litro,, viene confezionato al 95% in vasetti di plastica, quasi tutti monouso, raggruppati in imballaggi di cartoncino, subisce trattamenti di conservazione che spesso non lasciano sopravvivere i batteri da cui è stato formato.
Lo yogurt autoprodotto facendo fermentare il latte con opportune colonie batteriche non deve essere trasportato, non richiede confezioni e imballaggi, costa il prezzo del latte, non ha conservanti ed è ricchissimo di batteri. Lo yogurt autoprodotto è pertanto di qualità superiore rispetto a quello prodotto industrialmente,costa meno di meno, contribuisce a ridurre le emissioni di co2 perchè non comporta consumi di fonti fossili per il trasporto  e per la produzione  dei contenitori usa e getta, non produce rifiuti.
Tuttavia questo yogurt riduce il PIL, meno mediazioni di denaro, meno carburante, meno IVA, meno contributi regionali, meno domanda di petrolio, anche meno spese mediche (i batteri di migliore qualità contribuiscono al miglioramento della salute) etc  è un domino che crolla e fa impallidire Ministri delle Finanze , industrie farmaceutiche,industrie dei trasporti etc.
Dunque questi sono , molto sinteticamente, i fatti sui quali intavolare riflessioni che farebbero bene a tutti noi. Bisognerebbe avere il coraggio di cambiare , downshifting, la chiamano gli Inglesi questa scelta di vita che conduce alla simply life, meno consumi, meno privilegi,meno soldi ma una qualità della vita migliore per tutti compresi coloro che erediteranno questo mondo da noi e che di questo passo sarà una fogna a cielo aperto. Fondamentalmente siamo sempre chiamati a decidere hobbesianamente se rimanere lupi con i nostri simili o crescere e diventare più umani nelle nostre scelte di vita.

fonte "La decrescita felice di Maurizio Pallante ;2012 www.librigei.it 
pag. 173 € 16,00 - disponibile in libreria (la foto presente nel post è tratta dal web)

Sabato 13 luglio 2013 a Villa Fondi, Piano di Sorrento (NA) 
incontro dibattito sulla
Decrescita Felice
interverrà il leader del movimento 
Maurizio Pallante
a moderare l'incontro sarà la professoressa Mariella Nica
A tutti coloro che fossero interessati a conoscere il Movimento Decrescita Felice e le attività del Circolo sorrentino
consiglio il link http://www.politicainpenisola.it/2012/05/sorrento/anche-a-sorrento-un-circiolo-della-decrescita-felice/

a cura di Luigi De Rosa


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