13 dic 2012

Zenobia

Nessuno vede il mio pianto
di Maurizio Sorrentino
Edizioni Creativa pagine 335 € 17,50

Quello che firma Maurizio Sorrentino è uno di quei romanzi che molti Italiani sia del Nord che del Sud avrebbero voluto scrivere ma gli è rimasto nel cuore perchè per raccontare quel mondo complesso e tumultuoso che è stato la Famiglia italiana, quella del secolo scorso,quella fatta di sacrifici, di tanti figli, di tante gioie, di tanti dolori, di infinite partenze e pochi ritorni, ci voleva un artigiano della parola, diligente,sensibile e ostinato.
Castellammare di Stabia è la terra che fa da sfondo alla storia delle famiglie Montefusco, Morgese,Fiorani,Pascucci e Bagnulo; sono famiglie con più di un figlio, sono come le acque di Castellammare  numerose, limpide, buone, cristalline, precipitano dai monti , scavano la terra che non riesce a frenarle, come il dolore sche scava cicatrici nei cuori ma non riesce a dividere i figli dalle madri;acque che rendono fertile la terra che attraversano, dissetano gli operai dei cantieri, diventano pane e vino nelle mani dei Gragnanesi,  arrestano la loro corsa solo per sposarsi all'immenso mare che abbraccia la Costiera Sorrentina, come le donne di questo racconto, le matriarche che arrestano il loro amore per i figli solo davanti all'immenso mistero della vita e della morte,ma nessuno vedrà il loro pianto perchè è del sorriso che si nutrono i figli, come la terra del sole.
Luisa ,  matriarca della famiglia Morgese ,uno dei personaggi cardine di questo romanzo storico, strappa al marito, sottufficiale della Marina Militare del nascente Regno d'Italia la promessa di una gita con tutti i figli prima della partenza del marito per l'ennesima missione. Aldo Morgese mantiene fede alla parola data, durante la gita Luisa decide di far vivere l'esperienza del cinematografo ai figli, tutti insieme i Morgese, invadono la sala e s'incantano nel vedere la storia di un'elefantessa,Zenobia, che a costo della propria vita tiene unito e protegge il branco,ha cura di tutti i cuccioli quelli suoi e quelli delle altre.I piccoli Morgese all'uscita dal cinema hanno scoperto il ruolo della loro madre nel mondo e da allora Luisa diventa Zenobia. Questa è solo l'inizio di una storia colta ed elegante che vi regalerà sorrisi e commozione.
di Luigi De Rosa   




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