24 nov 2012

Ei ! Non si è mosso da lì!



È soltanto un cane
 di Michael Gerard Bauer
Rizzoli pagine 134 € 12,00
9788817053501


Questo è il libro lo consiglio a chi ha voluto veramente bene ad un animale e ha avuto la fortuna di crescere insieme a lui. Il racconto di Michael Gerad Bauer è senza fronzoli, semplice, sembra proprio il diario di un bambino ma è proprio questa seplicità e chiarezza espositiva che t'incolla a questa storia che descrive vita ,morte e miracoli di un cane simile a mille altri ma nello stesso tempo unico, come unico è stato Mister Mosly e unica è stata la storia del cane o del gatto o di qualsiasi altro animale che è cresciuto con noi, dividendo con noi gioie e dolori.  La prima volta che il protagonista del romanzo vede Mister Mosly è un ciuffo di pelo in mezzo ad altri cinque sei cuccioli  dalmata; ha le orecchie grandi, una macchia nera a forma di cuore in petto, le zampe  grosse ,anzi enormi ma soprattutto "non si è mosso da lì!" , "vedi mamma" dice il futuro padroncino di Mister Mosly, "voglio quello che non si è mosso da lì" , così  ,quando mamma e papà Bauer cominciano ad essere scettici sulla scelta operata dal loro primogenito ecco la nenia fastidiosa che mette in atto ogni bambino che con i capricci spera di ottenere, come spesso capita, qualcosa: "voglio non si è mosso da lì...non  mosso da lì...mosso da lì...mosso lì...voglio Mo s lì !
Così "mosso da lì" divenne :Mosly, incrocio fra un dalmata e un alano, ma del dalmata non aveva che poche macchie nere  e dell'alano solo le zampe grosse, aveva la pazienza di Giacobbe e l'irruenza di Sansone, la pazienza la dimostrava ogni volta che la piccola Amelia lo martirizzava bardandolo con improbabili vestiti e colorandolo in mille modi o zio Gavin lo terrorizzava con "la Pantera Rosa",  l'irruenza la mise in atto quella volta che due tipi loschi al luna park avrebbero voluto rapire il suo piccolo padrone prima di fare una brutta fine,perchè Mosly era uno di quei cani che  muore per il proprio padrone.
Di Mister Mosly ne parlo al passato, ma forse sbaglio, ho letto male, alla fine si parla di un arcobaleno, di semi strani...sarà il caso che leggiate voi come va a finire questa storia.

di Luigi De Rosa 

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