30 nov 2011

La menesta maretata del commissario Ricciardi,sarebbe un vero delitto non mangiarla!






… I broccoli puliti, dalle larghe foglie verde scuro; i broccoletti, dalle foglie strette e lunghe; la cicoria; il cappuccio e le torzelle …Si fa presto a dire: la minestra. E invece, nella sua semplicità, era una delle pietanze più difficili dell’anno, ma senza la minestra maritata che Natale era? E allora, dopo le verdure, ecco le carni: un osso di prosciutto; le cotiche, il salame, le tracchiolelle, le pezzentelle, il maiale fresco…E naturalmente il lardo, le salsicce fresche da sbriciolare, la testa di caciocavallo secco…

                                                                                                                                                     

      “Il Commissario Ricciardi e la menesta maretata
                                                                                                                     Da un’idea di Vincenzo Aiello


 Serata letterario-gastronomica su prenotazione che unisce la presentazione del testo “Per mano mia. Il Natale del Commissario Ricciardi (Einaudi)” dello scrittore Maurizio De Giovanni, con la degustazione della minestra maritata.
 La presentazione sarà a cura del giornalista Vincenzo Aiello con accenni sulla storia della “menesta” e sulle tradizioni gastronomiche del Natale di Antonio Cafiero e Fulvio Maresca

20 dicembre 2011 – 20.00
Ristorante “La Conca”       
III° Traversa Alimuri – Meta (NA)

 
Per info e prenotazioni:
Vincenzo Aiello cell: 3386431330 - e mail: vincenzoaiello68@libero.it
Antonio Cafiero: ristorante: 0815321495 – cell: 3343861410 – e mail: info@ristorantelaconca.net

Sarà presente la libreria “L’Indice” di Luigi De Rosa – Corso Italia, 81 – Piano di Sorrento.
Tel. 0815321753; cell. 3382781504.
E mail: luigiderosaindice@hotmail.it

Ritratti

Mr Gwyn
di Alessandro Baricco
Feltrinelli pp158 € 14,00

Jasper Gwyn,scrittore di successo,un giorno, di punto in bianco, spedisce una lettera al "Guardian", dalle colonne del prestigioso giornale annuncia che smetterà di scrivere.

Tom Bruce Shepperd,agente letterario e amico di vecchia data di Mr Gwyn, raggiunge telefonicamente il suo artista in Spagna dove si è rifugiato,per capire cosa effettivamente gli sta succedendo.All'inizio aveva creduto in una trovata pubblicitaria dell'amico scrittore,poi,col passare del tempo e dopo lunghe conversazioni telefoniche,si è reso conto che c'è qualcosa che non va, la tipica eccentricità di Jasper ha lasciato il posto alla pazzia?
Tornato a Londra ,Jasper viene contattato da Rebecca, segretaria di Tom che non vuole arrendersi all'idea che l'amico getti alle ortiche una splendida carriera,ma ancora una volta Jasper sorprende tutti: ha deciso, farà il copista, scriverà ritratti!
Rebecca e Tom ,rimangono basiti, il loro assistito ormai ha perso il senno: come si fanno a scrivere ritratti? Come tutti i geni o i pazzi, Jasper tira dritto per la sua strada, darà fondo a tutti i suoi risparmi per mettere su uno studio elegante e sceglierà Rebecca come prima modella, per cinquemila sterline,quattro ore al giorno,per trentadue giorni, Rebecca poserà per lui e cosa sorprendente,scriverà il ritratto.
Come si fa a scrivere un ritratto? Beh ci vuole uno studio non troppo grande,macchie di umido alle pareti,tubature rumorose, una serie di lampadine modello Caterina de Medici, un divano,carta, penna...e un copista naturalmente.
Questo romanzo è intrigante e molto diverso dagli altri di Baricco, la "pazzia" di questo pesonaggio ti tiene incollato alle pagine del libro, cerchi diperatamente di capire dove voglia andare a parare, alla fine anche noi lettori vorremmo dare una sbirciatina ai suoi ritratti e i colpi di scena finali qualcosa ci fanno intuire.
di Luigi De Rosa - il testo è disponibile in libreria
Ritratto di donna, MarilenaProfeta

28 nov 2011

Chissà se và,ma sì che và...ma sì che và


Sono contrario alle emozioni
di Diego De Silva
Einaudi pp 261 € 16,00



 In questa storia ci sono uno psicologo Mr Wolf, il primo a mia memoria, che manda al diavolo un proprio paziente e arriva a rimbosargli 80 euro di onorario,c'è Vincenzo Malinconico,il protagonista,di professione avvocato capace di rompere i c... al suo psicoterapeuta di cui sopra, capace di innamorarsi durante un check in di Gigliola Imbriaco,bella e seducente come l'attrice Emmanuelle Bèart, capace di rompere anche con quest'ultima per poi non rassegnarsi alla fine di quest'amore struggente e quindi capace (perchè Malinconico la vita se la deve complicare!) di finire a letto con la sua migliore amica, Viola, prima che la stessa convoli a giuste nozze con Marco,povero diavolo!.Bel casino ,vero? E doveste vedere quello che c'è nella testa di Vincenzo!
Ma questo romanzo sarebbe la solita storia d'amore complicata se non ci fosse Raffaellà Carrà.
No, non sono impazzito , ma credetemi, quando l'avvocato Malinconico comincia a discorrere di "Rumore" per poi passare a "Forte,forte forte" e finire con "Chissà se va" vi renderete conto che si può parlare d'Amore ,quello con la A maiuscola,senza essere banali anzì più profondi di una poesia di Prevert ricorrendo a quelle che ingiustamente definiamo canzonette.
Dunque prima di cominciare a leggere questo libro vi consiglio di cercare su Yuo Tube : Peppino di Capri in "Piano piano Dolce dolce" e di lasciarvi  cullare dalla musica anni settanta, sarà l'atmosfera giusta per gustarvi al meglio questa lettura:
...E cerco di distrarmi e non pensare
ho tanti inviti e dico sempre no
Potresti farti viva all'improvviso
e che diresti se non fossi qui...
di Luigi De Rosa - Disponibile in libreria
Raffaella Roberta Pelloni in arte Carrà

Dell'erotismo in cucina ed altre goliardie

Venere in cucina
di Norman Douglas
(Venus in the kitchen)
EdizioniLa Conchiglia pagine 333 € 24,00




Scinco

Questo originale ricettario del geniale Norman Douglas ha tre piani di lettura a mio modesto parere,il primo è squisitamente culinario, mi viene in mente la ricetta che apre la raccolta: "Zuppa di mandorle" (Almond soup): spellate 1 kg di mandorle,pestatele in un mortaio aggiungete tre tuorli d'uova etc etc...saporita e delicata, il secondo piano è quello dedicato alla multiculturalità, o come si direbbe oggi "la cucina degli orrori",ricordate quel "pazzo" di Andrew Zimmem in "Bizzarre foods" trasmissione Sky? A tal proposito mi viene in mente la ricetta dello Scinco (Skink, a reptile aphrodisiac): Prendete uno scinco, si tratta di una simpatica lucertolina, incidete il corpo del rettile lungo la spina dorsale, fatelo a fette e inzuppate queste ultime in uova sbattute,salate e friggete.Servite caldo.Fatemi sapere se è afrodisiaco come dice Douglas.
Quaglia farcita,foto tratta dal web
Infine c'è un piano goliardico,( uno scrittore inglese avrebbe mai potuto rinunciare ad un po di humor?) così eccovi la ricetta "suggerita" anche da Graham Greene nella prefazione:"Arrosto incomparabile" (Roti sans pareil) Prendete una grossa oliva,rimuovete il nocciolo,riempitela con pasta d'acciughe capperi e olio,mettete l'oliva all'interno di un beccafico dissossato,mettete il beccafico all'interno di un ortolano grasso,mettete l'ortolano all'interno di un allodola dissossata,mettete l'allodola imbottita in un tordo dissossato,il tordo all'interno di una quaglia grassa,avvolgete la quaglia in foglie di vite e mettetela in una pavoncella...per sapere come va a finire , mi spiace, dovete leggere il libro.
di Luigi De Rosa - Testo disponibile in libreria


P.S. : Avendo letto diverse biografie di Norman Douglas che ricordavano la numerosa prole dello scrittore, non credo che fosse uno sprovveduto in fatto di cucina afrodisiaca,tutt'altro visti i risultati.

Esposito vs Soprano, chi vincerà?

 Benvenuti in casa Esposito
 di Pino Imperatore
Giunti Editore  € 10,00

 "Ricordate la città dei criminali brutali,dei corrieri della droga,dei bagni di sangue e delle lotte di camorra?Be' scordatevela".
 -Maurizio de Giovanni


(...)Si girò e rigirò più volte,andò in cucina a fumare e tornò sotto le coperte più nevoso di prima.
Invece di cullarlo,il dio del sonno lo trascinò in uno dei frequenti incubi che agitavano le sue notti.
Così Tonino sognò di cadere in ostaggio di una banda di Barbapapà guidata da Assunta in abiti sadomaso.La suocera lo teneva legato ad una sedia a dondolo e lo obbligava sotto la minaccia  di un frustino, a ripetere un milioni di volte la frase: "resta di stucco, è un barbatrucco!"
Cercando di mettersi in salvo,Tonino si trovò sotto la cupola dei Teletubbies,senza immaginare che i colorati pupazzotti, col tentativo di dare una svolta alla loro pallosa esistenza, si fossero trasformati in maniaci sessuali.Lo seviziarono a turno per tre giorni.Alla fine di ogni abuso facevano "Ciao,Ciao" a Tonino e si davano il cambio.Ma quando fu il turno del più selvaggio,Dipsy,quello con l'antenna dritta,Tonino si svegliò gridando(...)

Su questo libro ho due considerazioni da fare, la prima è che mai prima e forse mai dopo vi racconteranno una storia si camorra come l'ha raccontata Pino Imperatore,la seconda è che Tonino Esposito il pupazzo Dipsy lo sogna dopo aver mangiato:mazzarelline di bufala,pizzelle di ciurilli,freselle con pomodorini,pappacelle e cavolfiori a seguire spaghetti e vongole,capitone,polipo all'insalata,orata al vapore,mustacciuoli e roccocò ,struffoli,susamielli,torroncini e cassatine.Insomma in Italia c'è la crisi ed anche  in casa di un camorrista si stringe la cinghia e si mangia poco, "quello è il roccocò che si mette sullo stomaco e non se ne scende!"
di Luigi De Rosa



27 nov 2011

Massa Lubrense e del dottore che ne scrive con la luce

dottor Francesco Cappiello

Sulle orme del mito
Viaggio iconografico tra immaginario e reale
nel territorio di Massa Lubrense,antica terra delle Sirene.
di Francesco Cappiello
Esselibri spa pp50 € 15,00

Fotografare è un termine che deriva dal greco, e tradotto letteralmente significa: “scrivere con la luce”.Francesco Cappiello,medico di famiglia con la passione per la macchina fotografica, nel tempo libero fa questo, va a zonzo per la sua terra,Massa Lubrense e scrive poesie,non adopera la penna ,ma la luce.
di Luigi De Rosa
Veduta di Massa Lubrense(NA) foto di Francesco Cappiello

"Un oggetto o un corpo dall’aspetto comune, se osservati con vera attenzione, si trasformano in qualcosa di sacro. La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono , sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione e il risultato è sempre un colpo di fortuna: tra le migliaia di negativi che riempiono diversi cassetti del mio studio quelli eccezionali sono veramente pochi. La macchina fotografica è uno strumento semplice, anche il più stupido può usarla, la sfida consiste nel creare attraverso di essa quella combinazione tra verità e bellezza chiamata arte. E’ una ricerca soprattutto spirituale. Cerco verità e bellezza nella trasparenza d’una foglia d’autunno, nella forma perfetta di una chiocciola sulla spiaggia, nella curva d’una schiena femminile, nella consistenza d’un vecchio tronco d’albero e anche in altre sfuggenti forme della realtà. Alcune volte, mentre lavoro su un’immagine nella mia camera oscura, fa la sua comparsa l’anima di una persona, l’emozione di un evento o l’essenza vitale di un oggetto, e allora il cuore mi trabocca di felicità e libero il pianto, non riesco a farne a meno".
citazione da Ritratto in seppia di Isabel Allende Feltrinelli Editore

25 nov 2011

Il profumo di un sogno

Il profumo di un sogno
di Maria Gargiulo
Kimerik edizioni pp 100 € 10,00
Il testo è disponibile in libreria.

Anima mia
Anima mia che metti le ali
e sei un bruco possente
ti fa meno male l'oblio
che questo cerchio di velo
e se diventi farfalla
nessuno pensa più 
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.
di Alda Merini 

Mi fa venire in mente questa poesia della grande Alda Merini la storia
che vive Chiara,la protagonista di questo romanzo.
Per raccontare un sogno bisogna partire dal "bruco", bisogna partire
dal lavoro banale in una profumeria, da una giornata lavorativa qualunque,fatta
di merce negli scaffali,rapporti con clienti e fornitori,amiche civettuole e amori in corso,come i lavori stradali, e poi...
Poi ti accorgi,anzi senti dentro te stessa che alla tua vita manca qualcosa.
Per mettere le ali bisogna rischiare, bisogna partire. L'occasione per Chiara
sarà un viaggio a Roma , la partecipazione ad un programma televisivo, di quelli
che oggi catturano l'attenzione delle giovani donne che hanno sostituito il principe azzurro
con il bel "tronista"ed ecco si ritorna alla metafora della farfalla, sì perchè una volta conquistate le ali, bisogna imparare a volare se no si rischia di cadere nuovamente giù nella terra con i bruchi.
di Luigi De Rosa

Ci sarà una volta

Ci sarà una volta
di Andrea Satta
Prefazioni di Dario Vergassola e Moni Ovadia
Illustrazioni di Sergio Staino
infinito edizioni pp120 € 12,00
(testo disponibile in libreria )

I diritti d'autore di questo testo sono destinati al centro pediatrico
di Emergency in Sudan

In questo libro leggerete di capretti che si prendono gioco di un lupo, di porcellini che si arrampicano sugli alberi, di principesse e ranocchi:potevano mai mancare? Leggerete fiabe d'autore come Chichibbio e la gru di boccaccesca memoria, leggerete di Principi come Wars e sirene come Sawa il cui amore darà vita ad una grande città Varsavia,leggerete di un bambino che con la sua ...pipì salvò una città intera: Bruxelles. Ancora, verrete a conoscenza di galline più ricche di un re,farfalle brasiliane dalle ali di seta,Troll norvegesi fifoni e formiche coraggiose.C'è però una favola che le riassume tutte è quella che vive ogni giorno Andrea Satta, nel suo ambulatorio pediatrico. 
Il dottor Satta ogni mattina a Valmontone,nella periferia romana, apre la porta dell'ufficio e guarda divertito in sala d'attesa i suoi piccoli pazienti, c'è Livia ,cinque mesi dalla pelle bianchissima come la neve che ricopre le rive della Vistola su in Polonia,c'è Kakidja pelle ambrata che ricorda le distese di sabbia intorno alla chiassosa Marrakech,c'è Betty dalla pelle nera come i rami degli alberi che fanno a gara nella foresta Nigeriana per giungere per primi al cielo,c'è Rossella occhi neri come la roccia del Vesuvio irrequieta come il magma che si nasconde sotto la sua terra:la Campania.
C 'è l'Italia nel suo ambulatorio,quella di domani, fatta di lingue e colori diversi,ma di sogni e speranze uguali.C'è quella favola misteriosa ed eterna che racchiude Re,Regine,Principesse,Orchi,streghe sotto un unico incantesimo, basta dire :"Vita" e un'altra storia comincerà...a mille ce n'è...
di Luigi De Rosa


Benvenuti nel mio mondo

Zlatan Ibrahimovic,Rizzoli 2011
Io,Ibra
di David Lagercrantz
Rizzoli pp 390 € 18,50

Le spalle larghe di un
campione. Ajax,Juventus,Inter,Barcellona
e Milan in tutte queste squadre ha vinto il titolo nazionale.
Dal ghetto alla ribalta mondiale degli stadi di calcio.
Zlatan si confessa.
"Ho realizzato un sogno e non ce l'avrei mai fatta senza tutti quei grandi calciatori e allenatori con cui ho giocato".

All'Ekohallen trovai e comprai,fra pomodori e verdure, le mie prime scarpette,con  59 corone e 40 centesimi comprai l'inizio di un sogno...
 

24 nov 2011

Diventare Napoletani non è poi così difficile

Veduta del Golfo di Sorrento al tramonto

A questo punto Junius Henri Browne fa una curiosa rivelazione.Confessa che ,mentre un giorno stava navigando al largo di Sorrento sulla barca di un pescatore  - un'abitudine  che di lì a poco sarebbe diventata praticamente quotidiana per il suo connazionale Francis Marion Crawford - gli tornarono alla memoria,sgorgandone come un "ruscello musicale" , i versi di una poesia di Thomes Buchanan Read " Drifting", molto popolari nell'America del tempo.E gli parve di sentire le onde che mormoravano le parole di quel sognante, cantabile componimento mentre in coro andavano ripetendole anche tutte le brezze del golfo:"With dreamy eyes / My spirit lies / Under the walls of Paradise (...)
 da I Napoletani di Francesco Durante per Neri Pozza pp330 € 17.00



23 nov 2011

Mammamia Lolì,e chi sei tu,Agatacrìsti?

Giallo ciliegia
di M.Gabriella Genisi
Sonzogno pp 221 € 16,00


Il commissario Lolita Lobosco l'immagino seduta,in un tardo pomeriggio d'estate, su uno dei sedili in pietra che si trovano sul Lungomare Imperatore Augusto.Libera dai tacchi che le tormentano i piedi, libera dalle scatoffie, dagli intrighi di Questura, da mariti scomparsi e amanti infedeli che le tormentano il cervello, libera dall'abbraccio di Danilo che le tormenta il cuore ma completamente inevitabilmente prigioniera di Bari.
La bella poliziotta, finalmente si riposa,lontana dalle lamentele di Marietta e dalle tresche di Nicolamio.Lolì è nel suo angolo di Paradiso: Bari vecchia "un formicaio ebbro di vitalità"come la definì Calvino.Di fronte a lei c'è un'immensa arancia rossa che si tuffa nell'Adriatico, i suoi raggi le riscalderanno l'anima per sempre.Ora potete cominciare a leggere questo brioso giallo, fatto di orecchiette,frittura di paranza,sole,mare, indagini su feisbùc(facebook),mafia Montenegrina ed eredità contese, ma prima, date retta a me,pagina 216 scoprite che cos'è la "crudaiola",mannaggiattè signora Lobosco!,Addio dieta!
di Luigi De Rosa

La bocca non era ancora finita che Pinocchio cominciò a ridere


Pinocchio
di Luigi De Pascalis
Graphic novel ispirata al romanzo di Carlo Collodi
La Lepre Edizioni pagine 121 € 16,00

Oggi che i ragazzi sono presi da fumetti manga,Ben Ten ,Naruto e play station c'è ancora posto per Pinocchio?Il burattino dolce e irriverente,spocchioso e divertente legato alla nostra infanzia può conquistare l'amore delle nuove generazioni? Penso di sì perchè fa parte di quelle intuizioni geniali che superano lo spazio e il tempo, diventano Letteratura.Pinocchio è l'eterna tragedia del crescere.
Luigi De Pascalis,illustratore,grafico,pittore fra i più apprezzati scrittori italiani di genere Fantasy negli Stati Uniti,vincitore del Premio Tolkien e Courmayeur, ha dato fondo a tutto il suo talento e come Geppetto da un pezzo di legno, lui da tavole di carta con l'ausilio della mitica matita ha fatto emergere un burattino tutto nuovo, pronto a riproporci una storia che non dimenticheremo mai.
Pinocchio disegno di Luigi De Pascalis
di Luigi De Rosa - testo disponibile in libreria



22 nov 2011

Solo sesso, siamo Inglesi! God save the Queen!

Due storie sporche

di Alan Bennett
Adelphi pagine 134 € 16,00

Terminata la lettura di questi racconti di due cose sono certo, la prima è che Alan Bennett sa raccontare pregi e difetti,miseria e nobiltà, della gente cosiddetta comune come nessun altro, la seconda è che il titolo della raccolta in italiano è orribile, meglio l'originale "Two Unseemly Stories".Il sesso non è una cosa "sporca", le due storie raccontate da Bennett non sono "sporche" ma "unseemly", "sconvenienti"probabilmente se vogliamo essere bacchettoni sì,e senza ombra di dubbio come sottotitolo avrei aggiunto: non è mai troppo tardi per scoprire le gioie del sesso .Nel primo racconto una vedova di mezza età che vive facendo la paziente simulata presso un ospedale universitario, scopre grazie ad una coppia di studenti , suoi pigionanti, la bellezza del sesso dopo aver passato la vita con uno stoccafisso (parlo della buon'anima).
Nel secondo episodio Graham Forbes, un giovane adone di belle speranze sposa Betty, un'orfana  vecchia e brutta(per la disperazione di mamma Forbes!): avrà fatto questa scelta dopo aver saputo che il padre della tardona collezionava azioni di quelle a rendita milionaria, non le junk bonds che rifila ultimamente il mercato? Ma la parte più divertente della storia la vivrà Betty dopo il matrimonio, sì perchè la famiglia di irreprensibili borghesi formata da Mr and Mrs Forbes & Son sotto le coperte nasconde più di un segreto.
di Luigi De Rosa
Letto sfatto tela 20x40 di Gigi Provolo

21 nov 2011

L'ager di Minerva,quando Piano di Sorrento era il regno di una dea




Mitici approdi e paesaggi culturali
la Penisola Sorrentina prima di Roma
di Maria Bonghi Jovino
Nicola Longobardi Editore pagine 125 € 28,00

Athena Elmata,terracotta


Roma 172 a.C. i Decenviri grati alla dea Minerva per i prodigi compiuti
decretarono che maggiori dovessero essere i sacrifici offerti alla figlia di Zeus,Pallade Athena,l'Ergane(l'industriosa), non solo a Roma,ma anche presso il rinomato tempio di Minerva a Surrentum
Subito dall'ager di Minerva (la Piana sorrentina) furono condotti splendidi animali ai piedi dell'ara dell'Athenaion al Capo.Gli uctimari accesero il foculus, le Vestali diedero al sacrificante vino e mola salsa da spargere sull'animale.Il preaco e il tibicen fecero segno che il rito era iniziato e ottennero il silenzio dagli spettatori,poi il sacrificante,copertosi il capo con parte della toga(cinctus Gabinus), passò con risolutezza il coltello dalla testa alla coda dell'animale senza tagliare, senza affondare la lama nelle carni ma recitando ossessivamente la frase "quos me sentio dicere" per farsi forza ,per non commettere errori al modo che da tempo immemore comandavano gli antenati così da soddisfare a pieno la Dea.
Immagino, stando a quanto ho letto in questo ed altri testi di Storia Romana che si svolgessero in questo modo i rituali religiosi per la dea Athena in Penisola Sorrentina,ma se ancor di più desiderate calarvi in una storia arcaica fatta di Sirene, eroi omerici come Ulisse, e battaglie,amori e inganni fra dei dell'Olimpo questo saggio ve ne darà l'opportunità.Si tratta di un'opera storica sulle origini della Penisola Sorrentina in epoca greco romana corredata da splendide illustrazoni,mappe,dipinti e foto di ritrovamenti e siti archeologici.
di Luigi De Rosa
Veduta della Penisola Sorrentina,foto tratta dal web

19 nov 2011

Il tesoro di Piano di Sorrento

La Basilica di San Michele
Piano di Sorrento
Il Cassettonato

Nicola Longobrdi Editore € 25,00

"Bastasse l' angelo arguto
a dirci che il male è tutto là..."

Entrando nella Basilica di San Michele a Piano di Sorrento,
mi immagino il grande Alfonso Gatto con il naso all'insù ad ammirare il "nostro" Arcangelo, patrono di questa piana coronata
da costoni di tufo che si tuffa nel mare di Sorrento, e chissà, ispirare i versi per il "suo" angelo.Probabilmente non è andata così la storia di una delle più belle poesie del poeta salernitano ma oggi che il cassettonato della Basilica è stato restaurato sono sicuro che la bellezza delle tele dedicate a San Michele e la ritrovata brillantezza dell'oro zecchino che ricopre cherubini, rilievi a rosetta, cornici con modanature a perle allungate, a foglia e a girale ispirerà la fantasia degli artisti e dei turisti che vorranno visitare la nostra cittadina.Se siete appasionati d'arte e di restauro questo testo edito da Nicola Longobardi non vi deluderà.
L'opera è divisa in saggi il primo di Pasquale Vanacore è sul Culto Micaelico",segue quello di Cristina Mattiucci "Lo spazio e il luogo di culto",infine Angela della Corte firma la "Descrizione storico artistica" e "Il Cassettonato",il regesto documentario è di Maria Grazia Spano,le  foto sono di Salvatore De Stefano e Giuseppe Coppola (Photo 105),il restauro della dottoressa Roberta Paola Sebillo,funzionario di zona della Sprintendenza  BAPSAE Angela Schiattarella,la prefazione è di don Pasquale Irolla.

di Luigi De Rosa



(la foto in alto è tratta dal testo  di Nicola Longobardi Editore ed è un particolare del cassettonato della Basilica di San Michele di Piano di Sorrento.
I versi della poesia sono tratti da "Paseggiata fuori porta" Tutte le poesie di Alfonso Gatto a cura di S.Ramat Mondadori 2005)

Al Madre "L'Urlo del Sud"

L'angolo dell'arte: 
Oggi 19 novembre 2011 alle 18:00 si inaugura la mostra
"L'urlo del Sud. 
Mostra di Armando De Stefano  a cura di Mario Franco MUSEO MADRE
periodo 19.11.11 - 09.01.12


L'urlo del Sud è il titolo dell'ultima opera di Armando De Stefano ed è anche un titolo che descrive il complesso di 18 tele esposte al Madre. Opere nuove, nate  per questa mostra, create dall'illustre artista. Un pittore che, in più di sessant'anni di carriera, dal periodo neorealista del dopoguerra fino al figurativismo baconiano-espressionista degli anni Sessanta e Settanta, ha raccontato storie e idee dell'universo occidentale con immagini e colori che,don Mimì,alias Domenico Rea definì come urli, perché molte delle sue figure appaiono maschere senza speranza in preda al terrore,solitudine e alla sofferenza.

di Luigi De Rosa ( la foto in alto ,opera di Armando De Stefano, è tratta dal web)


Agli appasionati consiglio l'articolo di Francesco Durante sul Corriere della Sera - Corriere del Mezzogioeno edizione del 19 novembre 2011



17 nov 2011

Fame di Dio,meditazioni sull'Eucarestia

La fame di Dio
di Padre Livio Fanzaga
pagine 170 Sugarco € 15,50

Che cos'è in grado di soddisfare il cuore dell'uomo?
Quale cibo potrebbe saziarlo? Il Padre sazia la fame dei figli donando il proprio Figlio come nutrimento, questo è il mistero dell'Eucarestia. L'uomo ha bisogno di nutrimento, il suo corpo viene dalla terra e si mantiene con le cose che la terra gli offre, ma è cibo che perisce.La sazietà del corpo dura poco, non vi è nulla di più deprimente che faticare durante l'intera vita  per procurarsi un nutrimento per sua natura effimero.
"Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna". (Gv.6,27)
Padre Livio nel suo ultimo lavoro  con parole semplici ci introduce al cuore pulsante della Chiesa:l'Eucarestia.
di Luigi De Rosa

Panis angelicus
fit panis hominum;
dat panis caelicus
figuris terminum;
o res mirabilis;
manducat Dominum
pauper,servus et humilis.

Te trina Deitas
Unaque, poscimus:
sic nos tu visita,
sicut te colimus;
per tuas semitas
duc nos quo tendimus,
ad lucem quam inhabitas.
Amen

San Tommaso d'Aquino, Panis Angelicus

Quattro passi...fra le stelle.La Guida Michelin premia con la seconda stella la cucina di Tonino Mellino



La cucina delle Sirene
di Francesco Aiello
Edizioni dell’Ippogrifo pagine 135 € 35,00

Questo testo di Francesco Aiello è una di quelle opere che è un piacere avere in libreria, da leggere avidamente,da tenere sempre a portata di mano per un rapido consulto su di una ricetta (va bene un porro per i calamari?, quanti grammi di pomodorini?, chissà se quel carrè di agnello in salsa di caffè andrà bene per gli ospiti di domenica?), mostrarlo agli amici, soprattutto a quelli stranieri che rimarranno incantati dalle fotografie di Nerano, regalarlo ma mai prestarlo perché, siate certi, non lo riavrete più!
A volte, lo confesso, quando leggo un saggio, salto la prefazione e vado subito al sodo, stavolta non ho potuto farlo perché le due prefazioni al libro portano la firma di Luciano Pignataro e Antonino Siniscalchi, il primo mi ha “preso per mano” e mi ha condotto dalle chiassose e caserecce cucine dei Borboni all’alta scuola di Gualtiero Marchesi. Il Secondo è stato un perfetto cicerone di Massa Lubrense, da Sorrento a Punta Campanella ha svelato buona parte dei segreti di un territorio stupendo per clima e storia.
Nella “Cucina delle Sirene” Francesco Aiello ripercorre la storia di una famiglia i Mellino proprietari dei “Quattro Passi” rinomato ristorante di Marina del Cantone (Massa Lubrense). Lo scrittore mette in evidenza la tenacia del patron Antonio Mellino che giovanissimo cominciò ad imparare la difficile arte del cucinare sulle navi dell’Armatore Achille Lauro e poi, come spesso capita agli uomini di talento ebbe la fortuna di incontrare una donna,prima sostenitrice e consigliera perfetta, Rita che ne ha determinato l’ascesa nell’Olimpo dei grandi Chef.
Il ricettario che occupa la seconda parte dell’opera , grazie a fotografie e schede dettagliate è di facile consultazione, i piatti proposti vanno dai primi che esaltano la pasta di Gragnano, al pesce, alle carni e ai dolci tutti rigorosamente dedicati alla tradizione campana. La cucina oggi è cultura, quando sedete a tavola in ristoranti come i “Quattro Passi” e vi servono , per dire, insalata di aragosta agli agrumi di Sorrento, il sapore che proverete non sarà semplicemente quello della carne di un crostaceo scottata dall’acida asprezza di un limone, ma il languido sapore che vi lascia dentro una giornata trascorsa sull’acciottolato chiassoso di Marina del Cantone, baciati dal sole, cullati dalla risacca, inebriati dal profumo di agrumi : angeli verdi, custodi di una terra che da sempre sfida e sposa il mare.
di Luigi De Rosa

16 nov 2011

In gita dai Pantanelli allo Scaricatoio,viaggio storico naturalistico tinto di giallo

Il Piano infinito

Piano di Sorrento - Domenica con partenza alle 8.30 da Piazza Cota si potrà partecipare ad un'escursione storico naturalistica attraverso le colline della Penisola Sorrentina percorrendo i sentieri paralleli  alla Statale 163 fino al bivio tra Positano e Montepertuso. A guidare l'escursione saranno Gaspare Adinolfi e Nando Fontanella. L'escursione avrà una durata media di tre ore, percorrenza di tre chilometri con dislivello massimo di 250 metri, traversata a mezza costa a bassa difficoltà. La partecipazione è libera questo solleva le guide da eventuali infortuni,si consigliano pantaloni lunghi,scarpe antisdrucciolo e giacca antivento. Se desiderate approfondire la conoscenza dei percorsi naturalistici presenti in Penisola vi consiglio i testi : "E vvie 'e mìez' (Guida ai sentieri) di Gaspare Adinolfi, per storia e leggende locali, "Racconti di un naturalista stabiese" di Ferdinando Fontanella, se invece siete amanti dei gialli in libreria c'è "Il Mistero dei Pantanelli"di Carlo Knight, un thriller ottocentesco dove le meraviglie naturalistiche del percorso che intraprenderete fino ai Pantanelli, fanno da sfondo a truffe, amori e omicidi.
C'è uno splendido romanzo di Isabell Allende che parla del viaggio "Il Piano infinito", dove il protagonista Gregory Reeves, un gringo che per ironia della sorte si trova a confrontarsi col razzismo al contrario in una terra di soli neri e latini, sul suo carro (il Piano infinito)attraverserà villaggi e città, scoprirà,dopo burrascose vicende, la felicità nella vita semplice in contatto con la natura.Percorrere un sentiero sterrato di primo mattino, terra non cemento sotto i piedi,aria non smog nei polmoni, verde non grigi mattoni negli occhi, fatica non stress nelle menbra, vi condurrà a scoprire il...piano infinito che è dentro di voi.
di Luigi De Rosa Libreria L'Indice

15 nov 2011

La normale consapevolezza dell'essere


Prima che la commedia abbia inizio
Di Paolo Silvestri
Pagine 90 MJM editore € 13,00

(…)Quando penso a te il cuore
s’affastella e perdo la cognizione del
tempo e dello spazio.Sono sensazioni splendide dovremmo fare la collezione di
emozionalità simili e invece ci impelaghiamo nella pigrizia dei sentimenti. Il
mio amico non vedente ha nel palmo della mano i ricordi più belli dei suoi
amori e nelle orecchie le melodie delle voci delle sue donne,ha una memoria
visiva più vivida e fiorente della mia…Il mio amico non udente ha un album di
fotografie colmo di amore e pulsioni e detta poesie così sonore e belle che il vento con orgoglio e devozione trascina con sé per le vie del mondo disadorno.

Il protagonista di questo romanzo è un uomo normale che vive una vita normale: la mattina esce dal proprio appartamento per recarsi a lavoro, dedica una serie infinita di benedizioni alla signora dell’ultimo piano che ,come al solito,ha lasciato aperta la porta dell’ascensore al piano terra e per lui si prospetta l’ennesima discesa a piedi.Quando giunge al lavoro, dopo essersi misurato con la maleducazione degli altri guidatori, aspetta fiducioso l’ora di pranzo,quando sarà finalmente solo e
consumerà in santa pace il suo frugale pranzo.Poi di nuovo a casa da moglie e figli. Invece quello che non è normale in questo romanzo è il modo originale che ha scelto Silvestri di descriverci la normalità. Lo scrittore non racconta solo ciò che fa il protagonista ma soprattutto il flusso ininterrotto di
pensieri che accompagnano il suo vivere,come se fossimo dentro il suo cervello nel pensiero pensante e pensato. Per apprezzare meglio questa tecnica bisogna approfondire la conoscenza di un mistico armeno ,Georges Ivanovic Gurdieff vissuto a lungo a Parigi e morto a New York nel 1949 molto apprezzato da artisti e scrittori dell’epoca. Gurdjieff approfondì lo studio del sufismo e alre religioni
G.J.Gurdjieff,mistico
orientali, poi sviluppò delle tecniche di “lavoro sul corpo e sulla mente che
permettessero di superare gli automatismi psicologici ed esistenziali che sono
propri della condizione umana. Fondamentalmente Gurdjieff era convinto che la
vita umana da tutti noi è vissuta in uno stato di veglia e di “sonno”.Il
mistico, per superare questo stato, sviluppò delle tecniche che permettevano di lavorare su se stessi così da raggiungere livelli superiori di vitalità e consapevolezza. Nel romanzo di Silvestri è questo che fa il protagonista ,un lungo lavoro che lo porterà alla consapevolezza piena della sua vita e del suo rapporto con gli altri. Il racconto è interessante ma di non facile lettura come del resto la maggior parte dei testi che cercano di romanzare determinati paradigmi filosofici.
di Luigi De Rosa - Libreria L'Indice

Pescatori d'Italia

Pescatori d'Italia
Storie sul bordo del mare
di Roberto Gabellini
Mursia pagine 66 € 14,00

Racconti e ritratti di gente di mare sul loro volto il Mare ha disegnato la vita:paure,sogni, gioie e dolori.Tirare su le reti,quando a casa ai moglie e figli, tirare su le reti quando quel luccichio argenteo che vedi apparire nelle maglie può decretare la tua salvezza o decretare la tua tragedia.Titare su le reti come Gesù sulla barca di Simone (Luca 5,1) perchè è solo con fatica che si sfama la vita.
di Luigi De Rosa

L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
di Ernest Hemingway dal libro "Il vecchio e il mare"

14 nov 2011

Grandi scrittori per piccoli lettori

Grandi Scrittori per piccoli lettori
sconto 15% , disponibili in libreria

Tobia e l'Angelo 
di Susanna Tamaro 
Giuti Junior pagine 130 € 8,50 
Martina ha un legame speciale col nonno,perciò
quando le sue visite s'interrompono all'improvviso
senza un perchè, senza neanche una spiegazione da parte dei
due genitori litigiosi, rimane triste e basita.Cerca conforto
in un albero, un ippocastano, simbolo della sua solitudine.
Alla fine deciderà di fuggire , forse questa scelta azzardata
servirà ai genitori ad accorgersi di lei quando si ritroveranno
nel silenzio assordante della sua stanzetta?
di Luigi De Rosa - Libreria L'Indice


Duelli,Castellie e Gemelli
di Carlo A. Martigli
Giunti Junior pagine pagine 121 € 7,90

Storie di Re e Regine,Cavalieri, somarelli e stregoni.
Storie di gemelli,porri e cipolle.Tutte rigorosamente in distici
di endecasillabi a rima baciata. Carlo A. Martigli che ha raggiunto
la popolarità europea con il thriller 999 edito da Castelvecchi, ma prima  si era dedicato
con lo stesso successo alla letteratura per ragazzi e ad uno spettacolo
circense con Ambra Orfei la "Principessa delle Stelle", niente male
per uno laureato a Pisa in Filosofia del Diritto,Master alla Bocconi
e mago della Finanza in Italia ed Europa.

di Luigi De Rosa - Libreria L'Indice


Peppa Pig e il Codice della Strada

Gioca con Peppa Pig
Albo con stickers,giochi e fumetti
pagine 16 Giunti Kids € 4,90
Disponibile in Libreria

Torna in libreria l'albo della fortunatissima serie di cartoons inglesi "Peppa Pig".Gli autori Neville Astley e Mark Baker propongono ai più piccoli nuovi episodi della simpatica maialina e dei suoi amici: Rebecca (rabbit) coniglio, Susy (sheep) pecora, Emily (elephant) elefante, Pedro pony, Zoe zebra.
La serie fin dal 2004 ha riscosso grande successo fra i bambini in età prescolare probabilmente la scelta di giocare con personaggi antropomorfi che conservano anche nelle relazioni espressioni tipiche della specie alla quale appartengono, la tecnica del disegno con rappresentazione laterale molto seplice ha scalzato nei cuori dei piccoli fans i Teletubbies e si è dimostrata vincente.
La stessa attenzione per Peppa Pig l'hanno dimostrata anche i genitori arrivando a denunciare i due autori che nella prima serie disegnavano i pesonaggi nelle scene in automobile privi della cintura di sicurezza, costringedoli a correggere tutti i disegni.
di Luigi De Rosa

13 nov 2011

"La lettura" il nuovo inserto letterario del Corriere


La Lettura
Corriere della Sera Anno 1 n°1
direttore Ferruccio De Bortoli


Da oggi è in libreria un nuovo inserto letterario "La Lettura" .In copertina c'è l'artista cinese Ai Weiwei si è battuto contro la censura sul web contro il regime di Pechino ed anche per censire i bimbi morti nel terremoto del 2008 per scuole malfatte.Alla fine,detenuto 81 giorni senza processo,con accuse non formali d'evasione fiscale  è stato rilasciato su cauzione .Fino al 22 giugno 2012 Ai Weiwei sarà in regime di libertà a raggio ridotto e sotto tutela.

Leggere rende liberi è anche la convinzione che mi ha spinto a creare questo blog per diffondere nel mio piccolo l'amore per la Lettura. 
Auguro ai gionalisti di questa nuova avventura editoriale di poter conquistare alla nostra passione i lettori di tutte le età.
di Luigi De Rosa


opera di Ai Weiwei a New York
«Gli uomini colti  sono superiori agli uomini incolti nella stessa misura in cui i vivi sono superiori ai morti».
Il filosofo greco Aristotele

12 nov 2011

Sole nuovo ca 'stu mare faie turchine,verde e blù:ca si carmo o scapricciato maie nisciuno scorde cchiù

 Comune di Meta di Sorrento e Casina dei Capitani

Venerdì 18 novembre 0re 18.00

Presentazione del libro:


Barche e gozzi sorrentini 
di Enzo De Pasquale 
Mursia pag.132 € 18,00 

Maestri d'ascia: Michele Maresca dei Galli, costruiva in una bottega "sopra Ripa di Cassano",Mastro Alduccio a Iommella Grande, Mastro Antonino e Mario Cafiero a Meta,Mastro Angiulillo del Resegone,Mastro Ciccio Scuppetta di via Cassari,Mastro Gambardella della Marina del Purgatorio,Mastro Mario Amitrano di Cassano, ho voluto dare inizio a questa mia recensione rendendo omaggio a questi artisti del mare della mia terra,la Penisola Sorrentina, che con il loro talento e sacrificio hanno realizzato durante la loro esistenza imbarcazioni, anzi, "legni",come ho appreso nel testo di De Pasquale, splendidi come opere d'arte che ancor oggi solcano il mare , sopravvissuti alla vetroresina, all'ingordigia della teredine e all'ignoranza dell'uomo. Questo saggio è un viaggio breve ed affascinate su di una feluca, trasportati dal vento della tradizione si viaggia sottocosta, rapiti dall'eleganza della storia marinaresca. Il testo di Enzo De Pasquale è perfetto per coloro che intendono conoscere la storia della tradizione marinaresca sorrentina, la narrazione è scorrevole mai appesantita ma anzi arricchita da termini nautici, poesie, fotografie d'epoca. Dopo aver letto il testo anche un tirolese saprà distinguere una feluca da una tartana, una lanzetella da spasso da un gozzo "cu' a vanca che perde". Avrà appreso della difficile arte del calafataggio, saprà quale legno è meglio adoperare per costruire una buona barca,di quercia o di pino?Qual'è il periodo migliore per tagliare l'albero? Che stagionatura avrà il tronco. Avrà imparato a conoscere la mena ,le chiavarde,i vrialoni, la mazzuola, il ribuzzo. Gli sembrerà ad un tratto di vedere come se fosse al cinema, scene di maestri d'ascia intenti a segare, tagliare, dipingere, contrattare con gli zingari il ferro, mercanteggiare il prezzo e la qualità del legno. Varare un bastimento o caricare una tartana di buon olio di Massa. Imbarcare turisti anonimi o famosi come Enrico Caruso e Benedetto Croce ed a tutti il mozzo chiederà qualche soldo per le anime del purgatorio. Il "legno" è in acqua,l'ancora salpata,le vele armate i sogni dei marinai seguono le onde infinite del mare.
di Luigi De Rosa - Libreria L'Indice
Meta di Sorrento,foto di Ciro Ruggiero


...sul Mare di Erri De Luca
Chi è nato e cresciuto sul mare e poi vive in entroterra è un po' più sordo degli altri.
Una parte dell'orecchio è fissata a un suono mancante.
E' un po' più cieco degli altri.
Il tratto d'orizzonte dove il suolo improvvisamente smette in faccia all'immensità, è stato definitivamente assegnato a una porzione di pupilla che non può più essere riconvertita ad altra messa a fuoco che non sia quella chiamata in gergo "infinito".
Ho dato spalle al mare. Ho estratto dalla pazienza del corpo l'ultima delle sue prontezze, scalare rocce. Ho messo le mani su nobili sommità alpine, ma il più intenso tenersi ad appigli lo assaggio sulle falesie a mare. Là il mare è alle spalle, ma soprattutto sta sotto i piedi e dondola e ringhia e non placa ma aizza l'abisso salito.

Il Pastore della meraviglia è nato a Sant'Agnello di Sorrento?

Il Pastore della meraviglia
di Gennaro Matino
disegni di Blasco Pisapia
Volume in formato 8°; 112 pagine; fumetto a colori
Edizioni San Paolo, 2011
Prezzo: Euro 18,00
Disponibilita': Si

"Il Pastore della meraviglia, scritto nel 2007,nacque con l'intenzione di divulgare in maniera semplice il significato profondamente evangelico del presepe napoletano e fare entrare i lettori nel mistero del Natale con la stessa meraviglia di un bambino: perchè si sa, chi non diventa fanciullo non può entrare nel regno dei cieli".
Credo che migliore recensione a questo splendido racconto non si potesse fare se non ricorrendo alle stesse parole di don Gennaro Matino.Oggi mi fa piacere presentervi la versione a fumetti del testo di don Gennaro  nata dalla matita di un altro brillante napoletano: il disegnatore Blasco Pisapia che abbiamo già apprezzato in lavori per Disney Italia e Battello a Vapore della Piemme.Inoltre , come sottolinea il giornalista Ciriaco M.Viggiano nell'articolo che troverete sul Mattino di Napoli edizione 12 11 2011, l'idea del fumetto è venuta a don Gennaro Matino mentre era impegnato nella costruzione di un presepe con gli alunni della Scuola Media "Agostino Gemelli" di Sant'Agnello di Sorrento.Lo scorso anno infatti gli studenti santanellesi sotto la guida attenta delle docenti e dell'artigiano presepiale Marcello Aversa si sono dedicati anima e corpo alla realizzazione di un Presepe seguendo anche le "istruzioni" del Pastore della Meraviglia,ne è nato un presepe stupendo con tutti i personaggi descritti nel libro che fu poi è stato esposto in Piazza Matteotti. Racconta don Gennaro: "quando ci ritrovammo in piazza col Sindaco Gian Michele Orlando e le autorità scolastiche un bambino mi disse :"sembra di vederli i personaggi che racconti nel libro,sembrano disegnati",così è nata l'idea del fumetto.
di Luigi De Rosa - Libreria L'Indice
Blasco Pisapia

don Gennaro Matino