Nell'antica Grecia si racconta che Giove , un giorno, tanto per cambiare, fu colpito dalla bellezza di una ragazza di nome Cynara, da vecchio marpione,la sedusse e l'abbandonò e perchè non godessero anche gli altri delle grazie della fanciulla la trasformò in un carciofo. I cuochi di mezzo mondo fin dal 1466 hanno imparato a dispetto di Giove, a privare il carciofo della cintura di petali a forma di lance che lo circondano e a godere del suo cuore che i Greci ritenevano afrodisiaco.Comunque sia questa verdura abbinata al pesce vi farà bene al fegato, come vi confermerannoi nutrizionisti, e al palato.
Orata con carciofi
Ingredienti
un orata di 850g
4 carciofi,
1 limone
aglio
prezzemolo
6 cucchiai di olio di oliva
sale
pepe
Preparazione
Risciacquate sotto l'acqua corrente l'orata eviscerata. Tamponatela con un foglio di carta da cucina e insaporitela con un po’ di sale sia all'interno sia all'esterno aggiungendo anche un pizzico di pepe.
Togliete le spine e le foglie esterne più fibrose ai carciofi, divideteli a metà per privarli dell'eventuale peluria. Immergete i carciofi tagliati in una terrina con acqua e limone, sgocciolateli e tagliateli a fettine sottili che farete rosolare in una casseruola in cui avrete già posto a riscaldare un filo d'olio insieme con mezzo spicchio di aglio leggermente schiacciato.
Appena la verdura sarà appassita, sistematevi sopra le orate preparate e spruzzatele con un dito di vino bianco e qualche goccia di succo di limone. Tritate qualche ciuffo di prezzemolo, mettete il coperchio e fate cuocere il pesce, a fuoco lento, per circa 20 minuti.
Impiattate e servite caldo.
Il sommelier consiglia vino bianco secco.Colli Euganei Tocai italico,Alcamo Ansonica.
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