10 feb 2011

Napule è na carta sporca...


Napoli da sotto a sopra
di Gianfranco Gallo
Graf pagine 126 € 11,90

Ho letto con avidità questa raccolta di racconti di Gianfranco Gallo, regista e autore teatrale che esordì giovanissimo con mostri sacri come Aldo Giuffrè,Beppe Barra e Roberto De Simone, ed ho subito avuto l’impressione di trovarmi di fronte alla descrizione di un viaggio nelle viscere di Napoli.
Si scende a Piazza Garibaldi e si comincia incontrando gli extracomunitari in cerca di cittadinanza in una terra che ancora non ha trovato la sua, si percorre Forcella e il confronto è con chi ha scelto di vivere nel “basso” , con chi ha scelto di vivere truffando lo Stato perché in quel contesto, la furbizia, la malizia e la scaltrezza devono essere maestre di vita, anzi di sopravvivenza. Si attraversa San Gregorio Armeno dove i pastori sembrano avere più vita dei vivi e poi Posillipo dove ricchi e poveri si confrontano ancora come Borboni e Masanielli, gli infanti di Posillipo hanno ancora il loro menino. (Nelle corti spagnole l’infante non veniva mai punito al suo posto, tragicomica usanza, subiva i castighi il figlio di un plebeo chiamato “menino”;in fondo noi meridionali abbiamo scelto di essere tanti “menini”; chissà quando decideremo di essere protagonisti del nostro destino e ci affrancheremo da entrambi Borboni e servi accondiscendenti).

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