5 feb 2011

Maestri d'ascia sorrentini, artisti insuperabili. Antonino Siniscalchi racconta sul Mattino l'ennesima impresa


Sul Mattino di Napoli nell'edizione del 5 febbraio 2011
c'è un articolo a firma di Antonino Siniscalchi che consiglio
a tutta la "gente di mare".
Si dedica ampio spazio al prossimo restauro che vedrà impegnati i maestri d'ascia sorrentini per dare nuova vita ad un meraviglioso"legno" :Il Chaplin, cutter Marconi che fu donato alla Marina Militare dalla famiglia Novi. Il Cantiere che si occuperà
del restauro è il Peninsula Novis di Torre Annunziata.Nell'articolo si approfondisce la storia di altri grandi gioielli della marineria sorrentina come la "Sant'Antonino" (compare nel film "Pane,amore e...con Sophia Loren)"La Spina" il primo dodici metri realizzato in Italia e il "Pianosa" gozzo sorrentino col quale si trasportavano i detenuti sull'omonima isola.
Agli amanti della marineria sorrentina consiglio, come libraio, il testo di Enzo de Pasquale edito da Mursia "Barche e gozzi sorrentini".
Un saggio che nelle 132 pagine che lo compongono tra fotografie d'epoca,
illustrazioni, disegni tecnici ed un linguaggio sempre chiaro e scorrevole vi racconta tutto quello che c'è da sapere su feluche, tartane, gozzi e storia di famiglie di maestri d'ascia.

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