
La pesca alla seppia
di Enzo De Cosmo
Mursia pagine 55 € 11,00
Nel 1758 il celeberrimo naturalista Linneo la chiamò Sepia Officinalis
proprio per sottolineare le numerose proprietà mediche attribuite
all'inchiostro e alle sue uova conosciute come uva di mare. Ancora oggi nella medicina
omeopatica con i derivati dell'inchiostro si curano depressione,impotenza, frigidità,disturbi mestruali,stipsi etc etc.
In questo breve saggio del pugliese Enzo De Cosmo avrete modo di conoscere questo simpatico cefalopode dalla biologia al comportamento,dalla distribuzione all'habitat ed infine le migliori tecniche di pesca,perchè purtroppo per questo intelligentissimo mollusco, rappresenta un alimento per piatti gustosissimi.
Vi consiglio:
SEPPIE AL NERO
Ingredienti per 4 persone:
1000 g di seppie,
1/2 bicchiere di vino bianco secco,
100 g di passato di pomodoro,
3 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine,
1 cipolla piccola,1 spicchio di aglio,
prezzemolo,sale,pepe.
Preparazione:
Asportate l'osso dalle sacche quindi staccate il ciuffo dei tentacoli e togliete da questi ultimi gli occhi e il becco.Rovesciate le sacche e svuotatele facendo attenzione a non rompere le vescichette con l'inchiostro che dovrete conservare.Rovesciatele ancora e togliete anche la pellicina esterna.Lavate tutto più volte sotto l'acqua corrent

Servite calde con una spolverata di prezzamolo.
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