23 giu 2011

Sepia Officinalis


La pesca alla seppia
di Enzo De Cosmo
Mursia pagine 55 € 11,00
Nel 1758 il celeberrimo naturalista Linneo la chiamò Sepia Officinalis
proprio per sottolineare le numerose proprietà mediche attribuite
all'inchiostro e alle sue uova conosciute come uva di mare. Ancora oggi nella medicina
omeopatica con i derivati dell'inchiostro si curano depressione,impotenza, frigidità,disturbi mestruali,stipsi etc etc.
In questo breve saggio del pugliese Enzo De Cosmo avrete modo di conoscere questo simpatico cefalopode dalla biologia al comportamento,dalla distribuzione all'habitat ed infine le migliori tecniche di pesca,perchè purtroppo per questo intelligentissimo mollusco, rappresenta un alimento per piatti gustosissimi.

Vi consiglio:
SEPPIE AL NERO
Ingredienti per 4 persone:
1000 g di seppie,
1/2 bicchiere di vino bianco secco,
100 g di passato di pomodoro,
3 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine,
1 cipolla piccola,1 spicchio di aglio,
prezzemolo,sale,pepe.
Preparazione:
Asportate l'osso dalle sacche quindi staccate il ciuffo dei tentacoli e togliete da questi ultimi gli occhi e il becco.Rovesciate le sacche e svuotatele facendo attenzione a non rompere le vescichette con l'inchiostro che dovrete conservare.Rovesciatele ancora e togliete anche la pellicina esterna.Lavate tutto più volte sotto l'acqua corrente quindi tagliate le sacche e striscioline e dividete i tentacoli.Spellate la cipolla e tritatela finissima insieme allo spicchio d'aglio e, separatamente, tritate anche il prezzemolo.Scaldate l'olio in un tegame e fatevi appassire la cipolla.Quando comincia a prendere colore, unitevi le seppie insieme a una parte del prezzemolo tritato e fatele insaporire per qualche minuto a fiamma vivace.Non appena si saranno quasi asciugate, insaporitele con sale e pepe e bagnatele con il vino.Fate sfumare e unite la salsa di pomodoro e l'inchiostro contenuto nelle vescichette, diluito con qualche cucchiaio di acqua tiepida.Mescolate, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per circa mezz'ora unendo qualche cucchiaio di acqua calda, se necessario.
Servite calde con una spolverata di prezzamolo.

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