2 nov 2010

Per una legge sulla protezione del suolo in Italia


La nazione che distrugge il suo suolo distrugge se stessa. Franklin Delano Roosevelt
Il suolo , insieme ad aria ed acqua , rappresenta uno degli elementi fondamentali dell'ambiente in cui viviamo.
Malgrado questo, il nostro Paese, che sulla protezione dell'acqua e sulla salubrità dell'aria è al passo con gli altri Stati europei, rispetto al suolo paga un grave ritardo.Nella legislazione italiana,infatti,quando si parla di difesa del suolo, tutto s'intende tranne la difesa del suolo propriamente detto.
Le principali minacce sono, erosione, diminuzione della materia organica,contaminazione,impermeabilizzazione,
compattazione,diminuzione della biodiversità, salinizzazione,inondazioni,smottamenti e desertificazione.Il divario tra scienza e politica, tra sviluppo e salvaguardia
del territorio sono causa di degrado dei suoli italiani.
Molti degli 8000 comuni italiani stanno utilizzando le
varianti del piano regolatore per lottizzare nuovi
territori e "fare cassa". Nascono così senza una razionale
pianificazione , numerosi capannoni e unità abitative.
Inoltre in Italia vi sono 54 siti ,riconosciuti,inquinati, ma ve
ne sono 10.000 altrettanto inquinati e sconosciuti alle autorità.
Un secolo fà Roosevelt spingeva gli Americani a salvaguardare il suolo e
la legislazione d'oltreoceano ha fatto passi da gigante nel porre
l'accento sul fatto che il suolo è un bene comune che va salvaguardato.
E l'Italia che cosa sta facendo? Per il momento contiamo, per l'ennesima
volta, le vittime di frane e smottamenti.

(articolo di approfondimento su Terra 2 Novembre 2010 giornalista Igor Boni)

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