
Stretta sull'invalidità a rischio l'assistenza per le persone Down
La crociata contro le false pensioni di invalidità
invocata dal ministro Tremonti rischia,senza modifiche parlamentari, di avere pesanti effetti sull'assistenza
delle persone affette dalla sindrome di Down.
La manovra innalza all'85% il grado di invalidità per poter
usufruire dell'assegno.
Le tabelle del Ministero della Salute - ha spiegato Mario Bernardi, presidente dell'Associazione italiana persone Down - riconoscono alle persone con questa sindrome un'invalidità del 75%, mentre solo se alla sindrome è associato un ritardo mentale grave il grado di invalidità riconosciuto è pari al 100%.
Portare la percentuale di invalidità all'85% comporterà una gran confusione.
Approfondimenti sul settimanale Il Salvagente n°23
del 10 Giugno 2010 Direttore Responsabile Riccardo Quintili
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