Non esiste saggezza
di Gianrico Carofiglio
Rizzoli pagine 244 € 14,00
Genere Romanzo
Questo nuovo lavoro letterario di Carofiglio è un pout purì di emozioni, di esperienze angoscianti, tragiche e grottesche,ma anche esaltanti, inebrianti, accattivanti che ci costringono a riflettere sulla caducità della vita.
Nel primo racconto ci troviamo proiettati in una storia con sorpresa finale; il protagonista è in aeroporto ad Amsterdam e mentre aspetta la chiamata per l’imbarco fa amicizia con un’affascinante passeggera. Il giovane poliziotto è attirato dal libro che la donna, seduta poco distante da lui, sta leggendo, una raccolta di poesie di Anna Achmatova, lo stesso testo che amava sua madre da poco scomparsa .
I due cominciano a scambiarsi riflessioni e il ragazzo scopre di provare una profonda attrazione per la giovane donna che , nonostante ne sia lusingata, sceglie di rimanere anonima. Mesi dopo quell’incontro il poliziotto scoprirà che la donna misteriosa era una ricercata: aveva assassinato il marito della sorella suicidatasi dopo l’ennesima lite brutale.
A questo racconto segue un’intervista tanto surreale quanto divertente al famoso personaggio bonelliano,Tex Willer.
Dai fumetti si passa poi a racconti tragici su bambine scomparse e bambine stuprate, sui pedofili e sull’emarginazione Rom.
Commovente è l’incontro tra il fotografo e la cieca sul volo per Madrid, l’intreccio di colori profumati incanta.
Ancora sconcertante l’episodio che racconta l’ amicizia di Francesca , medico dell’organizzazione “Medici senza frontiere” e la giovane Maria Asunciòn nata in una terribile favela di Bogotà abitata da poveri derelitti, “i desplazado”, perseguitati da gruppi paramilitari mafiosi e terroristi che spadroneggiano senza che le autorità alzino un dito in difesa di un’ umanità continuamente stuprata . Magnifico il racconto finale , quello intitolato “La doppia vita di Natalia Blum” dal quale la RAI ha tratto uno degli episodi della trasmissione Crimini.
www.indicelibreriapianodisorrento.blogspot.com
di Gianrico Carofiglio
Rizzoli pagine 244 € 14,00
Genere Romanzo
Questo nuovo lavoro letterario di Carofiglio è un pout purì di emozioni, di esperienze angoscianti, tragiche e grottesche,ma anche esaltanti, inebrianti, accattivanti che ci costringono a riflettere sulla caducità della vita.
Nel primo racconto ci troviamo proiettati in una storia con sorpresa finale; il protagonista è in aeroporto ad Amsterdam e mentre aspetta la chiamata per l’imbarco fa amicizia con un’affascinante passeggera. Il giovane poliziotto è attirato dal libro che la donna, seduta poco distante da lui, sta leggendo, una raccolta di poesie di Anna Achmatova, lo stesso testo che amava sua madre da poco scomparsa .
I due cominciano a scambiarsi riflessioni e il ragazzo scopre di provare una profonda attrazione per la giovane donna che , nonostante ne sia lusingata, sceglie di rimanere anonima. Mesi dopo quell’incontro il poliziotto scoprirà che la donna misteriosa era una ricercata: aveva assassinato il marito della sorella suicidatasi dopo l’ennesima lite brutale.
A questo racconto segue un’intervista tanto surreale quanto divertente al famoso personaggio bonelliano,Tex Willer.
Dai fumetti si passa poi a racconti tragici su bambine scomparse e bambine stuprate, sui pedofili e sull’emarginazione Rom.
Commovente è l’incontro tra il fotografo e la cieca sul volo per Madrid, l’intreccio di colori profumati incanta.
Ancora sconcertante l’episodio che racconta l’ amicizia di Francesca , medico dell’organizzazione “Medici senza frontiere” e la giovane Maria Asunciòn nata in una terribile favela di Bogotà abitata da poveri derelitti, “i desplazado”, perseguitati da gruppi paramilitari mafiosi e terroristi che spadroneggiano senza che le autorità alzino un dito in difesa di un’ umanità continuamente stuprata . Magnifico il racconto finale , quello intitolato “La doppia vita di Natalia Blum” dal quale la RAI ha tratto uno degli episodi della trasmissione Crimini.
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