17 giu 2012

Apologia di un vampiro



Apologia di un vampiro
Il ferro di cavallo è a rischio estinzione.


Orbene questa notizia lascerà molti di voi indifferenti se non allegri ,che la metà della popolazione di pipistrelli campani, da una ricerca della Facoltà di Agraria dell'Università di Napoli a firma dell'ornitologo Maurizio Fraissinet e del dottor Danilo Russo pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno 17 06 2012 da Fabrizio Geremicca, stia sparendo potrebbe infatti far pensare ad un evento positivo. Che ci importa dei pipistrelli?
Da perfetti ignoranti potremmo pensare che questi brutti animaletti, che sporcano di guano gli anfratti delle nostre grotte,terrorizzano le fanciulle impigliandosi nelle loro folte chiome secondo le leggende metropolitane e soprattutto, sono legati, nell'immaginario collettivo, a figure spettrali come i vampiri succhiatori di sangue o personaggi satanici come il nosferatu, non abbiamo diritto ad abitare la nostra bella penisola.
Eppure il rhinolphus ferrumequinum, questo il nome scientifico del pipistrello in questione,è un animale antichissimo, amato dai Romani che lo chiamarono vespertilio,animale della sera, ma soprattutto utilissimo divoratore di zanzare! Pensate che un pipistrello riesce a ingurgitare in una sera 3000 zanzare! Quando nelle notti estive a venire saremo tormentati da questi fastidiosissimi insetti o ci avveleneremo con decine di puzzolenti piastrine e aggeggi antizanzara "made in China" non lamentiamoci. La biodiversità va salvaguardata, ogni animale che vive sul nostro pianeta ha una sua ragion d'essere, la sua estinzione è sempre un dramma e un impoverimento per tutti.
di Luigi De Rosa

Se desiderate approfondire l'argomento vi consiglio il testo "Lento Pede" della Confine Edizioni.
Un saggio che vi illustrerà la flora e la fauna della Penisola Sorrentina , oltre al ferro di cavallo,anche lontre e lepri sono a rischio estinzione.Il testo è arricchito dalle mappe cartografiche dell'Istituto Geografico della Marina Militare,dagli interventi di esperti del luogo come Vincenzo Astarita,Rosa Gargiulo,Andrea Fienga,Guglielmo Maglio e Claudio d'Esposito del WWF.
E' disponibile anche una versione inglese a cura di Marsia Cottam

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