17 mag 2011

La ragazza con la pistola


Teresa
di Claudio Fava
Feltrinelli pagine 150

Teresa è una precaria della scuola, come tutte le precarie laureate in Italia è destinata a fare un altro mestiere. A Roma l’amica Gisella la invita a lasciare la Sicilia e a intraprendere il mestiere di operatrice di sostegno di malati terminali.Teresa decide così di trasferirsi nell’Urbe a fare a pugni con la morte.Sembra una sarcastica metafora di tanti giovani laureati italiani, con quel pezzo di carta sognano la vita,scoprono che il futuro di questa società è morto.Durante i suoi incontri Teresa conosce due uomini che le coloreranno la vita, il primo è Alfredo, esule cileno che, come al solito,fa il pizzaiolo per pagarsi gli studi, il secondo è Libero, un ex brigatista condannato per omicidio e scarcerato perchè il tumore che ha al cervello ha deciso per tutti la sua punizione.In fondo al cuore di Teresa e in fondo allo stivale, giù in Sicilia, ci sono altri due uomini che aspettano le decisioni della ragazza, il padre morto ammazzato dalla mafia e Rosco il notabile mafioso che l’ha fatto ammazzare.Qualcuno sa una Nagant di fabbricazione ungherese, come diavolo funziona?

Prova maiuscola di narrativa di Claudio Fava sceneggiatore de “I cento passi” e autore di “In nome del padre e il mio nome è Caino” per citare solo alcuni dei suoi successi.

di Luigi De Rosa

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