18 mag 2011

Costruire il nemico


Costruire il nemico
di Umberto Eco
Bompiani pagine 334 18,50

Avevamo lasciato Umberto Eco alle prese con il mefistofelico Simone Simonini,ricordate il romanzo "Il Cimitero di Praga"?, ed ecco in libreria il nuovo saggio non meno interessante di quel rocambolesco foiletton di quella penna arguta che è il filosofo, linguista piemontese.
Fra i quindici saggi, articoli,"scritti occasionali" come li definisce Eco che compongono il testo, mi ha subito colpito :"Costruire il nemico" che apre l'opera.Gli argomenti sviluppati sono quanto mai attuali, mi viene in mente il passo: "Fetido.Il Nemico puzza sempre, e tale Berillon all'inizio della prima guerra mondiale scriveva un La polychrèsie de la race allemande dove dimostrava che il tedesco medio produce più materia fecale del francese.Se il Bizzantino puzzava ,puzzava il saraceno nell'Evagatorium in Terrae sanctae di Felix Fabbri (XV sec).Puzzavano gli austriaci di Giusti.Non può che puzzare lo zingaro, visto che si nutre di carogne, come insegna Lombroso (l'uomo deliquente, 1876, 1 ,II). Da Umberto Eco non si smette mai di imparare, i suoi libri sono sinonimo di profonda acutezza intellettuale.A proposito della costruzione del nemico, non mi ricordo, aiutatemi, qual'è quell'uomo politico che diceva,in un noto comizio crotonese, che quelli di sinistra non si lavano?
Leggete Eco per farvi un'idea di come si costruisce il nemico.

di Luigi De Rosa

(Nella foto in alto a sinistra Umberto Eco nella sua recente visita a Sorrento con il sindaco Giuseppe Cuomo)

Nessun commento: